È ormai da mesi che assistiamo al più squallido degli ostruzionismi: quello di una maggioranza che non vuole sentire opinioni diverse!
Un nostro Ordine del Giorno sulla sicurezza ha atteso oltre tre mesi perché continuamente rimandato da altre proposte che la giunta ha ritenuto più urgenti e successivamente è stato stravolto dalla stessa maggioranza. Stessa sorte è toccato a un Ordine del Giorno del collega Venturelli, reo di aver avanzato proposte in ambito culturale.
Sono ormai mesi che il Consiglio si riunisce solo per ratificare scelte dell’amministrazione, mentre è stato da tempo snaturato il ruolo d’indirizzo che dovrebbero avere i Consiglieri, in quanto rappresentanti del Popolo che li ha eletti.
Ieri sera, l’ennesima messinscena: la maggioranza abbandona l’aula e non consente la discussione di un Ordine del Giorno in tema di tutela del dialetto e delle tradizioni. La paura della sassolesità e italianità, nel pd, è veramente da considerarsi atavica, profonda, viscerale.
Chiediamo alla Presidente del Consiglio Comunale di svolgere appieno la propria funzione di garante e di applicare il regolamento consiliare, convocando una seduta in seconda convocazione, dove l’Ordine del Giorno sospeso verrà trattato come primo punto.
Alla maggioranza chiediamo il coraggio del confronto in aula e la responsabilità delle proprie scelte, requisiti necessari per chi vuole amministrare Sassuolo.
Giorgio Barbieri, capogruppo Sassuolo 2020