Quando il conducente della vettura che gli stava dietro ha suonato il clacson perché andava troppo piano, non ha esitato a prendere dal vano porta oggetti la pistola impugnarla e mostrarla minacciosamente al conducente frettoloso che ha subito rallentato la marcia dando l’allarme ai carabinieri mentre l’anziano si allontanava. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Rubiera che risaliti all’anziano conducente lo andavano a trovare in un appezzamento di terra dove l’uomo era solito andare per dedicarsi alla passione dell’agricoltura e dove lo trovavano ancora indispettito.
L’uomo alla vista dei carabinieri, compreso i motivi dell’intervento, consegnava spontaneamente la pistola utilizzata per la minaccia, risultata essere una colt calibro 38 a salve priva però del tappo rosso e per questo alla vista praticamente identica a una pistola vera. “Maresciallo è una pistola giocatolo, non può far del male,” circostanza che ovviamente poteva sapere solo lui e non certamente chi l’ha visto impugnare l’arma minacciosamente. Accertato trattarsi di una pistola a salve i carabinieri di Rubiera provvedevano comunque a eseguire una perquisizione al casolare di campagna ed all’auto in uso all’anziano senza tuttavia rinvenire armi illegalmente detenute e pertanto riconducevano con certezza l’arma usata per la minaccia quella consegnata spontaneamente dal 92enne che alla luce dei fatti veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di minaccia aggravata.
E’ accaduto ieri mattina intorno alle 9,30 a Rubiera lungo via Canale dell’Erba. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Rubiera l’anziano alla guida della sua auto percorreva la citata via a bassissima velocità tanto da creare una colonna lungo la strada che essendo molto stretta non consentiva di poterlo superare. I “frettolosi” conducenti incolonnati hanno incominciato a suonare il clacson indispettendo l’anziano che per tutta risposta prelevava dal vano porta oggetti una pistola che impugnava puntandola minacciosamente attraverso il lunotto posteriore al conducente che si trovava dietro.
Ha ottenuto immediatamente il risultato voluto: i clacson hanno subito smesso di sonare la colonna ha rallentato e lui ha tranquillamente proseguito la marcia sino ad un appezzamento di terra dove poi è stato trovato dai carabinieri di Rubiera. I militari chiarito che la pistola utilizzata per la minaccia era un arma a salve, priva del tappo rosso, provvedevano alla luce della condotta tenuta a comminare a carico del 92enne la denuncia in stato di libertà alla Procura reggiana per il reato di minaccia aggravata, sequestrandogli la pistola.