Rinnovata, accessibile e connessa: così si presenta la stazione ferroviaria di San Pietro in Casale, dopo gli interventi di riqualificazione realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con un investimento di quattro milioni di euro.
I nuovi spazi e servizi sono stati presentati questa mattina dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, dal Sindaco della città Claudio Pezzoli e dal Direttore Produzione Emilia Romagna di RFI Vincenzo Cefaliello. Presente Marco Monesi, consigliere delegato Pianificazione, Mobilità sostenibile e Viabilità della Città Metropolitana di Bologna.
Con l’innalzamento del primo e del secondo marciapiede a 55 centimetri – lo standard previsto a livello europeo per i servizi ferroviari metropolitani – e l’installazione di due nuovi ascensori, le banchine della stazione sono ora comodamente raggiungibili e consentono un agevole accesso ai treni. Inoltre, percorsi e mappe tattili garantiscono una migliore fruibilità della stazione anche da parte dei viaggiatori ipovedenti.
L’intero fabbricato è stato accuratamente riqualificato, con tinteggiatura della facciata esterna, rifacimento del tetto, sostituzione degli infissi, rinnovo della sala d’attesa e del sottopassaggio. Interventi di manutenzione straordinaria anche alle pensiline.
Ad aumentare la sicurezza e il comfort in stazione contribuiranno un nuovo impianto di controllo con telecamente interne ed esterne e il nuovo impianto di illuminazione di tutte le aree aperte al pubblico, con luci a led ad alta efficienza energetica. Inoltre, anche San Pietro in Casale sarà dotata di tornelli videosorvegliati per il controllo automatizzato degli accessi ai binari. Già realizzati gli interventi propedeutici alla loro installazione, che avverrà nell’ambito di un progetto nazionale in 620 stazioni italiane.
Novità anche in termini di intermodalità. Un nuovo parcheggio illuminato e coperto per le biciclette, realizzato da RFI di fianco all’ingresso della stazione, offre ora 80 comodi stalli per chi raggiunge in bici la stazione. La nuova area di sosta si aggiunge al parcheggio auto – 118 posti – già disponibile sul lato ovest della stazione.
Il piazzale esterno della stazione è inoltre capolinea di servizi bus Tper, nonché del servizio a chiamata Prontobus per il collegamento con l’ospedale di Bentivoglio e con Altedo.
Particolare attenzione è stata dedicata al potenziamento tecnologico, con un più efficace impianto di informazione al pubblico e l’attivazione del servizio Wi-Fi Station, che consentirà ai viaggiatori di restare sempre connessi e accedere anche alle informazioni utili per il viaggio. Per collegarsi è sufficiente selezionare la rete Wi – Fi Station e inserire il proprio numero di telefono. Il codice d’accesso e il link al portale saranno inviati con un SMS.
Prosegue l’impegno di Regione Emilia-Romagna, RFI e Enti Locali per la Cura del Ferro e la qualificazione del servizio di trasporto pubblico – ha commentato l’assessore regionale Raffaele Donini. – Con l’inaugurazione di oggi a San Pietro in Casale consegniamo alla cittadinanza un’altra stazione completamente rinnovata per migliorare il confort, l’accessibilità, i servizi e il decoro. Un bene prezioso del quale chiediamo ai cittadini di avere cura per conservarlo sempre così bello ed efficiente.
Siamo un paese ricco di pendolari e di residenti che si sono trasferiti negli ultimi anni, attratti dai servizi che vengono offerti alla comunità – ha ricordato il Sindaco Claudio Pezzoli – tra cui appunto la stazione ferroviaria. Avere uno scalo all’avanguardia e funzionale dal punto di vista dell’accessibilità, anche per gli utenti a mobilità ridotta, è stata sempre tra le priorità di questa Amministrazione e oggi sono fiero di dire che finalmente abbiamo un luogo di interscambio moderno e alla portata di tutti. Ringrazio RFI, la Città Metropolitana e la Regione Emilia Romagna per la collaborazione e la sinergia che ci hanno portato a raggiungere questo importante risultato.
Le stazioni ferroviarie sono fra i protagonisti del Piano Industriale 2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato – ha precisato il direttore di RFI Vincenzo Cefaliello – e l’obiettivo è rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di snodo intermodale e ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati per il cliente. Lo scalo sanpierino – dove nei giorni feriali fermano 70 treni e passano quasi 2mila viaggiatori – è fra i primi sette, in Emilia Romagna, a rispondere ai nuovi requisiti di RFI.
