Alcuni ragazzi del GET Babele, il servizio che unisce la Parrocchia di Fiorano e l’amministrazione comunale in una proposta educativa per i ragazzi adolescenti, quelli della scuola secondaria di primo grado, partecipano ad un percorso culinario, pensato in collaborazione col Centro d’Ascolto di Fiorano, al fine di sperimentarsi in qualcosa di nuovo e pratico ma anche con lo scopo di conoscersi e imparare dalle tradizioni e culture altrui. “Sporcarsi le mani” con farina e uova per creare qualcosa di bello e di buono è fonte di soddisfazione per i più giovani, spesso abituati a trovare tutto pronto.
In ogni incontro un’espertissima massaia insegna a preparare succulenti piatti appartenenti alla propria tradizione, come i tortelloni, dei dolci o il pane arabo: è così che la cucina e il salone del centro parrocchiale diventano luogo di incontro e di scambio, ma anche di racconti tra signore e ragazzi provenienti da diversi paesi del mondo. Alcuni dei piatti preparati sono stati consumati dai ragazzi durante i pomeriggi a Babele, invece i tortelloni verranno cucinati in occasione della festa finale, che si terrà la sera del 5 giugno presso l’oratorio San Filippo Neri.
Al termine del percorso verrà stampato un ricettario, che sarà distribuito durante la festa.