Si è concluso il 17 maggio, presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, il progetto “Bellacoopia University”, giunto alla sua quinta edizione e promosso congiuntamente da Legacoop Emilia Ovest e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il percorso nasce con l’obiettivo di trasmettere ai giovani i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile, attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa.
Dopo una prima parte formativa in cui sono state approfondite tematiche quali quadro normativo, governance, gestione d’impresa, con annesse testimonianze aziendali e visite ai “luoghi dell’innovazione” di Reggio Emilia e Modena, il progetto ha richiesto agli studenti lo sviluppo di un’idea embrionale di business in forma cooperativa.
Gli studenti che hanno concluso il percorso sono in tutto 59 (100 erano quelli totali partecipanti alla prima fase formativa), suddivisi in 7 team di lavoro e accompagnati da cooperative Tutor.
I sette progetti hanno esplorato diversi ambiti di attività: Blink (tutor Coopservice), intende sviluppare una piattaforma digitale in grado incrociare domanda e offerta di servizi cooperativi; ComposTIAMO (tutor Cir Food) mira a valorizzare i rifiuti alimentari convertendoli in energia ed eliminando gli sprechi; Cooperativa for Kids (tutor Coopselios) promuove una nuova forma di babysitteraggio in cui tecnologia e garanzia di qualità procedono parallelamente; CoopEvent (tutor Coop Alleanza 3.0) mira a progettare e sviluppare eventi di promo-commercializzazione a servizio dei piccoli e medi imprenditori italiani; SiGreen (tutor Sicrea Group) sviluppa un progetto di riqualificazione urbana incentrato sulla valorizzazione di pareti verticali attraverso il verde e l’arte; MoReServices (tutor Greslab) ipotizza un sistema “disruptive” di commercializzazione di materiali ceramici e arredo per interni; NOWALL (tutor Accento) ridefinisce il concetto di locale “inclusivo”, valorizzando i concetti di diversità, disabilità, integrazione.
I progetti, nel loro complesso, hanno messo in luce una forte componente innovativa ed una crescente attenzione a tematiche quanto mai attuali, quali la tutela dell’ambiente, la rigenerazione urbana, lo sviluppo di tecnologie “partecipative”, la salvaguardia e la valorizzazione delle “diversità”.
Al termine della mattinata, sono stati consegnati gli attestati e un buono Libreria Coop a tutti i 59 studenti e la premiazione dei due progetti migliori MoReServices (tutor Greslab) e NOWALL (tutor Accento) con un e-reader Kindle a ciascun studente dei due gruppi.
Andrea Volta, pres. Legacoop sottolinea il valore di questo percorso: “Per noi è un importantissimo strumento di diffusione di cultura imprenditoriale cooperativa, ci auguriamo che porti alla nascita di nuove startup in cui si incrociano i giovani talenti e le opportunità di autoimpiego offerte dalla cooperazione”. Il prorettore Riccardo Ferretti aggiunge: “Per gli studenti è un’occasione di incontro con il mondo del lavoro e con una forma di impresa aperta e democratica che valorizza la collaborazione e lo spirito di iniziativa”. Daniela Cervi, resp. Bellacoopia, precisa: “Uno dei punti di forza è la caratteristica interdipartimentale che porta a lavorare insieme in pieno spirito cooperativo studenti di Economia, di Ingegneria, di Scienze umane e di Scienze della vita, a cui quest’anno si è aggiunto anche il dipartimento di economia Marco Biagi di Modena”.