Moda al Futuro compie dieci anni e dimostra di essere in ottima salute. Anche per il 2018 il progetto, promosso per da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri di Carpi, vedrà la sua conclusione, sabato 19 maggio alle 10 nella cornice del circolo Gorizia in via Cuneo 51 a Carpi, con la premiazione delle tre migliori creazioni.
In quella sede le studentesse della 5 B e 5 D frequentanti il corso “Tecnico Abbigliamento e Moda” presenteranno in una sfilata le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante il corrente anno scolastico. Dapprima con momenti formativi a scuola, poi proseguito con alcune settimane di stage in azienda durante il quale, affiancati da un tutor della stessa impresa, gli alunni hanno potuto dare sfogo allo loro fantasia creando di sana pianta uno o più abiti che verranno portati in passarella grazie all’impegno e al sostegno di Lapam che da anni ha fatto del rapporto scuola-mondo del lavoro uno dei tratti caratteristici del suo impegno in città.
Le aziende partecipanti al progetto che hanno accolto le alunne in stage sono Liu Jo, D’Avant Garde Tricot, Manila Grace, Donne Da Sogno, Daniela Dallavalle, Severi Silvio, Creazioni 2000, Fausta Tricot, Paten, Crea-Si, Masquerade, Blumarine, Anna Falk, Creazioni Monica, Phisique Du Role, Green Light, Twin-Set, Antonella Razzoli, Giovani Idee, Tabula Rasa, Ventanni, Wanda Mode, Boungalows, Rosso Perla, Ley Tricot, Cristina Gavioli, Madrilena, Azzurra & Co, Mathias Mode.
”Siamo orgogliosi di questa iniziativa che come Lapam portiamo avanti da anni in collaborazione con l’istituto Vallauri – spiega Roberto Guaitoli, presidente di Lapam Moda – perché siamo convinti si tratti di una reale esperienza di alternanza scuola-lavoro, durante la quale gli studenti possono toccare con mano il mondo del lavoro e cominciare ad orientarsi in modo più efficace su un loro inserimento nel mondo delle imprese. A tutte queste aziende del settore che ospiteranno gli studenti vanno i nostri ringraziamenti perché senza la loro preziosa disponibilità i ragazzi e le ragazze del Vallauri non avrebbero la possibilità di realizzare questa positiva esperienza”. Allo stesso modo il corpo docente della scuola sottolinea “l’importanza del progetto per le alunne che, oltre ad ampliare il loro bagaglio di conoscenze tecniche, cominciano a sperimentare concretamente le regole e le dinamiche di un futuro contesto lavorativo”.