Dieci giorni di sospensione dell’attività. E’ la sanzione stabilita per un esercizio di vicinato di viale Gramsci, dopo la valutazione delle memorie difensive del legale del gestore, con un provvedimento disposto dal settore Economia del Comune di Modena a seguito dell’istruttoria basata sulle relazioni dei mesi scorsi dell’Ausl e della Polizia municipale che individuavano violazioni ripetute rispetto alle modalità di gestione degli alimenti.
In particolare, è emersa la reiterazione di illeciti amministrativi in materia igienico – sanitaria, oltre al fatto che l’esercente è stato sanzionato due volte nello stesso anno per la medesima fattispecie di violazione del Regolamento di Polizia Urbana e del Regolamento comunale di Igiene.
Il profilo della gravità, precisa l’ufficio che ha disposto la sanzione, è dato dalla serie ripetuta di violazioni contestate all’esercente nel corso di un anno, che denotano una sistematica non corretta tenuta degli alimenti venduti nel negozio, in contrasto con le disposizioni igienico-sanitarie a tutela della salute.
La sospensione si basa sull’articolo 22 comma 2 del Decreto legislativo 114/1998, che prevede fino a 20 giorni di chiusura dell’esercizio come sanzione massima per recidiva di violazioni o violazioni particolarmente gravi, e trae origine da controlli effettuati nell’arco di un anno dalla Municipale e dall’Ausl. Sulla base di questi rilievi c’è stata la richiesta di sanzione.
Sarà la Polizia municipale a verificare il rispetto del provvedimento di sospensione dell’attività, datato 26 aprile, che avrà effetto il terzo giorno successivo alla notificazione.