A margine della discussione relativa al Rendiconto Finanziario 2017 del Comune di Sassuolo, il Sindaco Claudio Pistoni risponde ad alcuni dubbi sollevati, in questi giorni, dai consiglieri d’opposizione anche attraverso la stampa.
“Occorre precisare prima di tutto – afferma il Sindaco – che la Corte dei conti non “suggerisce i principi contabili” come scrive l’opposizione, i quali sono approvati con norma di legge e sono obbligatori, non consigliati. Pare che le paure della minoranza siano riferite al presunto non corretto utilizzo delle entrate vincolate e vengono citate a tal proposito le entrate delle multe per violazione del codice della strada e quelle per permessi di costruire. Già su questo occorre fare opera di informazione a favore della minoranza: le entrate per permessi di costruire non sono entrate vincolate come ben spiegato dalla Sezione autonomie di Roma con la deliberazione 31/2015 ma hanno un generica destinazione prevista dalla legge che è cosa contabilmente molto diversa.
Dunque le entrate vincolate rimangono solo quelle del codice della strada e come è già stato spiegato al Consigliere Caselli, in risposta alla sua interrogazione, queste entrate vengono correttamente accertate e correttamente utilizzate. Quelle che non si riesce a spendere entro l’anno vengono spese l’anno dopo perché vanno a finire nell’avanzo vincolato. Il collegio dei revisori dei conti, che già aveva messo parere positivo sul Rendiconto, si è espresso ulteriormente in tal senso confermando la legittimità sostanziale dell’operato del Comune.
Vien solo da fare una considerazione finale. Se la minoranza concentra le sue rimostranze sugli aspetti tecnico-contabili (tra l’altro in modo molto discutibile dal punto di vista tecnico) vuole dire che sugli aspetti sostanziali non ha nulla da criticare. Si vede che il lavoro di messa in ordine dei conti che la maggioranza sta facendo per sistemare quanto invece ci era stato lasciato in disordine, comincia a dare i suoi frutti e ciò da molto fastidio alla minoranza che evidentemente non riesce ad ammetterlo”.
