Oltre 17,7 milioni di euro di acquisti ‘verdi’ nel biennio 2016-2017. Le pubbliche amministrazioni emiliano-romagnole sono sempre più virtuose e quando devono comprare beni e servizi includono spesso scelte ecologiche come carburanti alternativi, carta ecolabel o energia verde, che prevedono criteri sostenibili (+45% nel 2017) e Criteri ambientali minimi (+8% nel 2017).
Nel 2017 più di 5,1 milioni di euro sono gli acquisti verdi della sola Regione Emilia-Romagna che da settembre scorso ha avviato un sistema di monitoraggio specifico.
Sono alcuni dati emersi a Bologna nel convegno “Green public Procurement in Emilia-Romagna”. Un’occasione, oltre che per fare il punto a due anni dall’approvazione del Piano triennale per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici 2016-2018, anche per premiare le cinque amministrazioni più virtuose nelle categorie aziende sanitarie, Comuni (grandi e medio-piccoli), Unioni di Comuni e altri enti. Un premio simbolico ma di alto valore: un albero in dono a ogni amministrazione sarà poi piantato nel Comune di Berceto, nel parmense, nelle terre confiscate alla mafia.
“La Regione è impegnata da quasi vent’anni nella promozione degli acquisti verdi, che significano sostenibilità ambientale e sociale di ciò che si compra- afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-. Lo facciamo in modo consapevole e perché convinti che costituiscono un tassello importante nella strategia per rendere sempre più circolare l’economia. Il Piano regionale per il Green public procurement pone obiettivi ambiziosi e vogliamo misurare con puntualità il loro raggiungimento: per questo- chiude Gazzolo- abbiamo attivato uno specifico sistema di monitoraggio che riguarda sia gli acquisti della Regione che quelli delle altre amministrazioni emiliano-romagnole”.
Servizi e bandi: le amministrazioni sempre più attente all’economia circolare
Sono quattro le categorie merceologiche verdi più acquistate dalla Regione (servizi di gestione degli edifici, elettronica, edilizia, cancelleria e materiale di consumo). Per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche, la spesa più consistente ha interessato gli affidamenti di servizi (pulizia, sanificazione e disinfezione ambientale, ristorazione e manutenzione del verde pubblico). Valutando invece il numero dei bandi prevale il settore dell’edilizia sia per i lavori (costruzioni e ristrutturazioni di edifici e realizzazione di strade) sia per i servizi (bandi verdi per gestione e manutenzione delle strade e degli impianti).
Le amministrazioni più virtuose del 2017
Cinque le amministrazioni premiate per essersi contraddistinte nell’aver utilizzato un alto numero di ‘convenzioni verdi’: Ausl Romagna (21 convezioni), Comune di Bologna (18 convenzioni), Comune di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia (11 convenzioni), Unione delle Terre d’argine nel modenese (13 convenzioni).