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Liberazione 2018: iniziative al via anche a Modena

Incominciate ufficialmente in Consiglio comunale giovedì 19 aprile, proseguono venerdì 20 e sabato 21 aprile le iniziative modenesi per il 73° della Liberazione a cura del Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena.

Venerdì 20 aprile, con il Quartiere 3, ritrovo alle 9 nella sede di via Don Minzoni 121, per andare alla deposizione di corone ai cippi dei Caduti partigiani con autorità e rappresentanti di associazioni, in collaborazione con Anpi.

Alle 17.30 in Sala Rappresentanza del Municipio in piazza Grande si presenta “Pane, pace, libertà. I Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà a Modena (1943-1945)” di Caterina Liotti e Natascia Corsini.

Alle 20.30 alla Polisportiva Forese Nord, il Quartiere 2 propone lo spettacolo teatrale gratuito “Il Sergente Billy”, con la compagnia “Zero in condotta”.

Sempre venerdì 20 aprile, alle 21 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi 4, si proietta “Novecento atto II” di Bernardo Bertolucci restaurato dalla Cineteca di Bologna (a cura di Circuito Cinema, tel. 059 236288 – info@salatruffaut.it.).

Sabato 21 aprile, il Quartiere 4, alle 10 ritrovo alla Polisportiva di Baggiovara, alle 14.30 alla Polisportiva 4 Ville e alle 15 al Bocciodromo Treolmese invita alla deposizione di corone ai cippi di Baggiovara, Tre Olmi e Barchetta, Madonnina e Ponte Alto, Marzaglia, Villanova, Lesignana, Ganaceto. Alle 16, dalla Polisportiva in via Don Fiorenzi, biciclettata e corone a cippi e lapidi della Madonnina.

Le iniziative rientrano nel programma del Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena che si può consultare o scaricare dal sito internet del Comune (www.comune.modena.it).

STORIA DELLE MODENESI DEI GRUPPI DI DIFESA

Sono le modenesi che hanno operato nei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai partigiani durante la Resistenza le protagoniste di “Pane, pace, libertà”, il volume scritto da Caterina Liotti e Natascia Corsini, del Centro documentazione donna, che sarà presentato con un incontro pubblico venerdì 20 aprile, alle 17.30, nella sala di Rappresentanza del Palazzo comunale.

A dialogare con le due autrici sarà Claudio Silingardi, presidente dell’Istituto storico di Modena, e l’incontro sarà introdotto dai saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, di Aude Pacchioni, presidente dell’Anpi, e Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna. La lettura di brani dell’opera sarà di Miriam Lo Pumo.

“Pane, pace, libertà” si pone l’obiettivo di approfondire la storia, sollecitare riflessioni e promuovere attività didattiche capaci di cogliere il significato profondo della Resistenza per le donne, un evento che per molte donne cresciute sotto la dittatura fascista diventa l’occasione per maturare una consapevolezza politica individuale e partecipare alla riorganizzazione del movimento per il suffragio femminile e i diritti civili e sociali. Le Resistenza, sottolineano le autrici, crea un prima e un dopo nella storia politica delle donne: un prima che le vedeva prive di qualsiasi diritto di cittadinanza; un dopo che le vede finalmente cittadine con diritti politici e sociali.

Il libro è articolato in tre parti: un saggio storico sui Gruppi di difesa della donna che ne ripercorre le tappe fondamentali; una sezione dedicata ai profili e alle testimonianze che si concentra sulle soggettività delle donne che ne sono state protagoniste, ricostruendone i ritratti e dando loro la parola per trarle dall’anonimato; un’ultima parte che propone unità didattiche e riproduzioni documentarie per offrire ai ragazzi e alle ragazze l’occasione di lavorare direttamente con le fonti.

La pubblicazione esce nella collana editoriale “Storie Differenti” del Centro documentazione donna, nell’ambito di un lavoro di ricerca storica per il 70° anniversario della Resistenza e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio. L’iniziativa rientra nel progetto “#Cittadine. I segni nelle comunità e sulle città” di Centro documentazione donna e Istituto storico di Modena con il patrocinio del Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

















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