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Il sindaco di Modena in Consiglio: “zona viale Gramsci, continua il presidio”

Foto: Google Maps

La zona di viale Gramsci è oggetto di particolare attenzione da parte della Polizia Municipale e delle altre Forze di Polizia, che portano avanti una continua opera di presidio del territorio, come definito in diversi tavoli istituzionali (Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, Cabina di Regia, Questura).

Lo ha detto il sindaco, nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 5 aprile, rispondendo all’interrogazione trasformata in interpellanza del consigliere Antonio Carpentieri del Pd sulla sicurezza in città con particolare riferimento alla zona di viale Gramsci. Area che, oltre ad essere soggetta a ripetuti controlli, è già stata interessata da interventi di riassetto della viabilità, potenziamento dell’illuminazione e bandi di riqualificazione commerciale, e rientra nell’ambito di azioni del Progetto Periferie (“Ri-generazione e innovazione” per l’area Nord).

Il consigliere ha chiesto in particolare la situazione aggiornata, in termini di sicurezza, relativamente a viale Gramsci e con particolare riferimento a un esercizio commerciale oggetto di segnalazioni per risse, disturbo della quiete pubblica e sottoposto a ripetuti controlli mirati che hanno fatto rilevare una serie di infrazioni sanzionate sotto il profilo amministrativo. Carpentieri ha inoltre domandato quali ulteriori azioni concrete siano state poste in essere dal Comune di Modena, attraverso la Polizia Municipale, e dagli altri soggetti preposti alla sicurezza, per rispondere alle richieste di maggior controllo da parte dei cittadini della zona”.

Il sindaco ha spiegato che nei primi tre mesi del 2018 sono stati 124 i servizi complessivamente svolti, 43 quelli svolti in ausilio o effettuati a seguito di segnalazioni, 42 quelli svolti presso l’esercizio di vicinato.

L’esercizio di vicinato oggetto di segnalazione, nell’ultimo anno, è stato oggetto di diversi accessi ispettivi da parte della Polizia municipale e dell’Ausl che hanno avuto come esiti una violazione al Regolamento di Polizia Urbana poiché alcuni generi alimentari venduti erano esposti senza rispettare le dovute prescrizioni, un sequestro preventivo sanitario di merce alimentare per l’inadeguata conservazione e la non rintracciabilità, con accertamento di violazioni amministrative e trasmissione atti all’Autorità giudiziaria, una nuova contestazione di violazione amministrativa per prodotti in vendita, alcuni sottoposti a sequestro amministrativo, e la segnalazione di scorretta conservazione degli alimenti al Dipartimento di Sanità pubblica, e un ennesimo accertamento delle medesime violazioni. “La Municipale – ha spiegato Muzzarelli – ha stilato un’ampia relazione per documentare la reiterazione delle violazioni amministrative da parte del gestore dell’attività e il settore Economia del Comune ha avviato un’istruttoria amministrativa per giungere alla sospensione dell’attività di vendita per un periodo di 20 giorni. In questi giorni – ha proseguito – sono però pervenuti da parte del legale del gestore, memorie difensive che dovranno essere valutate nel procedimento che quindi non è ancora giunto all’esito finale”.

Sul tema è intervenuto Vincenzo Walter Stella (Art.1 – Mdp – Per me Modena) che ha parlato di “annosa problematica”. Il consigliere ha evidenziato che “c’è ancora uno scarso presidio dovuto alla carenza di organico, quando la necessità espressa dai cittadini è di poter vedere agenti operativi sul territorio in presidio costante. Sul tema  degli organici – ha aggiunto – abbiamo presentato proprio oggi un odg in cui si invita la Giunta a chiedere al Ministero dell’interno di prendere in considerazione il potenziamento del numero di agenti e delle questure”.

Nella replica, il consigliere Carpentieri si è detto “soddisfatto” per il fatto che “a seguito delle segnalazioni sono stati effettuati i controlli. L’Amministrazione, attraverso i suoi strumenti diretti e indiretti, si muove e non è sorda alle segnalazioni ma c’è, ascolta i malumori, verifica ed è capace di prendere provvedimenti”.

 

DUE PARCHEGGI E UN NUOVO CICLOPEDONALE

Un completo riassetto della sosta, della viabilità ciclopedonale e della segnaletica, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto d’illuminazione con l’obiettivo di agevolare la soluzione delle criticità della zona, migliorare la percezione di sicurezza e aumentare la fruibilità e vivibilità degli spazi pubblici.

È l’intervento realizzato nell’ambito di lavori di riqualificazione del suolo pubblico e concluso a febbraio, che ha interessato l’area adiacente a viale Gramsci comprendente la rotatoria del cavalcavia Mazzoni, strada Attiraglio, piazza Darsena del Naviglio, via Spaccini e via del Lancillotto.

Agli interventi di presidio da parte di Polizia municipale e altre Forze dell’Ordine, nella zona di via Gramsci si affiancano infatti a una serie di azioni messe in campo dall’Amministrazione per riqualificare l’area da diversi punti di vista: dagli interventi relativi al Progetto Periferie (“Ri-generazione e innovazione” per l’area Nord) al complessivo riassetto della sosta, della viabilità ciclopedonale, della segnaletica, oltre al potenziamento dell’illuminazione.

In particolare, sono stati realizzati due parcheggi in spazi precedentemente utilizzati come sosta non regolamentata: uno ai piedi del cavalcavia Mazzoni a fianco della rotatoria e uno all’angolo delle vie Attiraglio e Spaccini. È stato inoltre realizzato un percorso ciclopedonale di collegamento tra il cavalcavia Mazzoni e via Spaccini, dotato di staccionata in legno e scale di collegamento al nuovo parcheggio adiacente alla rotatoria e al parcheggio di piazza Darsena del Naviglio. Attraversata via Spaccini, il percorso ciclopedonale prosegue lungo strada Attiraglio fino a via del Lancillotto e si ricollega al parco XXII Aprile. A servizio del percorso ciclopedonale è stato realizzato un impianto di illuminazione a cura di HeraLuce, costituito da sette nuovi punti luce con apparecchi dotati di tecnologia a led ad alta efficienza per garantire un alto livello di luminosità contenendo i consumi; sono state piantumate sette nuove piante e si è provveduto alla semina delle aree verdi. Nelle vie interessate dall’intervento è stata rifatta la segnaletica e in strada Attiraglio, in particolare, è stato riasfaltato il tratto di marciapiede adiacente al parco, creato un dosso di attraversamento pedonale all’altezza di via del Lancillotto e sono state eliminate le barriere architettoniche presenti in zona. A completamento dell’intervento, nella vicina via Miglioli è stato realizzato un percorso ciclopedonale nel lato della via che costeggia il parco XX Aprile a collegamento tra il pedonale che attraversa il parco all’altezza di via Donati e la scuola primaria Gramsci, così da consentire il transito in sicurezza dei bambini diretti a scuola.

La zona di viale Gramsci è stata inoltre già oggetto di intervento lo scorso anno, in particolare con il potenziamento dell’illuminazione al parco XXII Aprile, in varie aree verdi, nel parcheggio, sul percorso ciclopedonale già esistente e nell’area retrostante la fermata del bus in fondo a viale Gramsci. È in programma, inoltre, anche un intervento di riqualificazione dell’area in fondo al viale: potenziamento dell’illuminazione, rifacimento della recinzione, sistemazione dei campetti da calcio e basket, realizzazione di un’area cani.

Nell’ambito del Progetto Periferie (Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord di Modena che ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro, con investimento complessivo di circa 59 milioni di euro), per gli esercizi commerciali di viale Gramsci e delle aree limitrofe, in particolare, sono state messe a disposizione risorse dall’Amministrazione in due stralci. Con un primo bando in ottobre sono stati assegnati 80 mila euro di contributi a 15 attività già presenti generando circa 200 mila euro di investimenti; con un secondo bando, pubblicato in febbraio, saranno messi a disposizione 110 mila euro di contributi per finanziare interventi di riqualificazione delle attività e 60 mila euro per sostenere nuove aperture di imprese commerciali.

Sono stati avviati i lavori di riqualificazione del sistema della mobilità relativi alla zona di Porta Nord (nuova rotatoria e interventi sul piazzale di accesso alla stazione ferroviaria) ed è stata pubblicata la gara per costruire la palazzina di Abitare sociale in via Forghieri (33 alloggi e un centro diurno per diversamente abili per un valore complessivo dell’intervento di 8 milioni e 100 mila euro), mentre è già in fase avanzata il cantiere della Casa della salute, proprio di fronte a Porta Nord, e sono in corso le procedure per l’assegnazione del Data Center Modena Innovation Hub (costo complessivo di 5 milioni 100 mila euro). Il Programma, inoltre, prevede interventi sulla mobilità pedonale e ciclabile in tutto il quartiere, anche per favorire la ricucitura con il centro cittadino, un’attenzione particolare alla sicurezza, con il potenziamento del sistema di videosorveglianza in tutta l’area, e un’attività di portierato sociale di quartiere che è già iniziata.

















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