Il gruppo consigliare del Partito Democratico di Fiorano Modenese ritiene che le affermazioni dei cinque stelle sull’approvazione delle delibere riguardanti la TARI siano assolutamente pretestuose e al di fuori di ogni logica.
Quello che non comprendono o faticano ad ammettere, probabilmente in malafede, è che solamente con l’azione del nostro comune fin dal suo insediamento è stato possibile arrivare alla diminuzione della tariffa di quasi 1 milione di euro, cioè il 22% in meno rispetto a quella di 4 anni fa. Anche quest’anno si registra un ulteriore -4,5% e persino Confcommercio ha rilevato come si tratti di uno dei pochi comuni che ha davvero abbassato le aliquote, prefigurando una situazione quasi unica, più che rara, da modello virtuoso.
Invece, come ogni anno, al momento della presa d’atto del Piano Economico Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti e l’approvazione delle tariffe TARI, arriva puntuale la polemica del M5S sempre più stucchevole e improbabile.
I consiglieri Giuseppe Amici e Angelo Lupone, che parlano di ipocrisia e tardiva indignazione, devono essere stati sempre molto distratti in questi anni quando si è affrontato il tema rifiuti. Le perplessità sui costi del servizio sono state espresse dall’Amministrazione e dal gruppo PD fin dal 2014, come dimostrano anche i ricorsi al TAR iniziati proprio in quell’anno e riportati nella delibera votata.
Tale delibera, come ripetuto loro più volte invano, non rappresenta l’approvazione “alla cieca” di questo sistema, ma si tratta solamente di una presa d’atto per poter procedere ad approvare le tariffe, anche per quest’anno in diminuzione. La competenza vera sul PEF è del consiglio d’ambito di ATERSIR, e in quella sede il nostro comune ha votato CONTRO. Se poi, come dicono, ritengono che tale delibera sia illegittima, ravvisiamo ancora una volta un errore nell’aver portato la questione in Consiglio a Fiorano Modenese e invitiamo il M5s a rivolgersi all’autorità competente. Un comportamento diverso costituirebbe, in base alle loro convinzioni, un danno per i cittadini fioranesi.
Bisogna saper distinguere gli ambiti e le possibilità di intervento. La verità è che quando c’è stato da intervenire noi ci siamo sempre battuti in prima linea per avere una tariffa adeguata al servizio e per farci restituire le sovracoperture ingiustamente applicate gli anni scorsi.
Al contrario invece, in fase di approvazione delle tariffe in consiglio comunale, il nostro voto è stato favorevole perché se avessimo accettato la proposta del M5s non avremmo potuto abbassare anche quest’anno le tariffe TARI, ma sarebbero rimaste in vigore quelle dell’anno precedente.
Quando si ingaggiano battaglie, per quanto giuste siano, è sempre buona cosa usare le modalità e i bersagli appropriati nella propria azione, altrimenti non si sortisce alcun effetto positivo e si rischia solo di creare confusione immotivata. La nostra battaglia invece continuiamo a farla e se ci sarà un ulteriore ricorso al TAR è proprio perché riteniamo che la partita non sia chiusa, in barba a tutte le dichiarazioni prive di fondamento del Movimento 5 Stelle.