Quasi un milione e 620mila euro, circa 5.288 a chilometro: a tanto ammonta l’impegno della Regione per le strade provinciali modenesi. Quasi due milioni, invece, sono i fondi dedicati specificatamente alla manutenzione della viabilità sull’Appennino modenese. “Un segnale di attenzione – commenta Ermanno Brusiani, presidente della CNA Area Appennino – che cogliamo con soddisfazione. Questi interventi di manutenzione sono senza mezzi termini vitali per il nostro Appennino. Così come vitali sono sostegni ai comuni locali, che a causa delle abbondanti nevicate di questo inverno, hanno già esaurito i budget per la rimozione della neve riferiti all’intero 2018”.
“Ciò non toglie – osserva Brusiani – che siano necessari anche interventi strutturali sulla viabilità montana. Ci riferiamo in particolare, ai bisogni di mobilità di cittadini e imprese, sulla rete viaria che collega la pianura con l’Appennino, in particolare rispetto alla statale 12 Abetone–Brennero–Nuova Estense che necessita di interventi urgenti di manutenzione, miglioramento e potenziamento. “Interventi – osserva Brusiani – divenuti particolarmente urgenti per effetto dei nuovi insediamenti produttivi e dall’aumentato numero di veicoli circolanti. In particolare, è necessario in modo prioritario provvedere al rifacimento del manto stradale, all’allargamento delle corsie di marcia e all’innalzamento del livello di sicurezza di chi percorre questa arteria.” “Anche come Rete Imprese Italia – aggiunge Brusiani – abbiamo sollecitato il problema ai vertici dell’Anas e della Regione nei giorni scorsi, facendo fronte comune su una problematica che riguarda tutti gli imprenditori dell’Appennino”.
Peraltro, secondo l’Associazione, anche questi interventi rientrano nell’ambito delle politiche di salvaguardia dell’Appennino. Soprattutto, sarebbero in sinergie con agevolazioni, pensiamo a quelle previste dal Fondo Eureca per il finanziamento degli investimenti, mirate proprio ad aumentare la competitività del territorio montano, evitandone il rpogressivo spopolamento”.