Si svolgerà domani, mercoledì 4 aprile alle 20, presso la Palazzina Pucci di largo Pucci 40, il primo di tre incontri gratuiti su come usare correttamente la bicicletta e su come circolare per strada. Alle serate saranno presenti anche traduttori in lingua araba e inglese per veicolare meglio le informazioni al pubblico straniero.
I prossimi appuntamenti di “Walk and cycle safe” sono in programma il 13 e il 24 aprile; gli incontri si svolgono nell’ambito delle iniziative organizzate da PassMo, il Portierato di animazione e sicurezza sociale del Comune di Modena.
Il Portierato sociale si colloca nel Quartiere 2, all’interno della zona oggetto del “Programma per la riqualificazione e la sicurezza della Periferia Nord della città di Modena – Fascia ferroviaria”, in attuazione del nuovo Piano urbanistico per la rigenerazione e innovazione dell’area nord di Modena.
In particolare, sull’utilizzo della bici, lo stesso ufficio Politiche per la Legalità ha prodotto anche del materiale informativo in diverse lingue (inglese, arabo e turco) nell’ambito del progetto Siamo del Comune di Modena. Il progetto Siamo, che si avvale di risorse europee, si articola in una trentina di azioni che puntano a favorire il dialogo e l’integrazione dei cittadini stranieri coinvolgendo l’ambito scolastico (dall’accesso ai nidi fino agli istituti superiori), sportivo, i servizi sociali, e la mediazione linguistica, la Polizia municipale, l’aggregazione giovanile e le attività culturali. Il materiale della Campagna informativa sulla sicurezza stradale dedicata all’uso della bicicletta sarà distribuito dagli operatori di PassMo negli interventi attuati sul territorio.
PASSMO, IL PORTIERATO SOCIALE IN STRADA
“Walk and cycle safe” è un’iniziativa di PassMo, il Portierato di animazione e sicurezza sociale del Comune di Modena, realizzato nel Quartiere 2 nell’ambito del “Programma per la riqualificazione e la sicurezza della Periferia Nord della città di Modena – Fascia ferroviaria”.
PassMo è un servizio di presidio e prossimità sociale che si occupa degli aspetti legati al tema della sicurezza e dello sviluppo di comunità attraverso interventi socioeducativi, culturali e formativi, di mediazione dei conflitti, animazione e presidio del territorio, di sostegno alle fasce deboli della popolazione, di accoglienza dei nuovi residenti, di integrazione nel tessuto sociale e di promozione della legalità e delle regole di convivenza civile.
La sede è presso il complesso R-Nord in strada Attiraglio 7/A (aperto nei pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 16.30 alle 19, oltre che lunedì e sabato mattina); accanto al servizio di front office, il portierato svolge un’attività mobile che vede gli operatori spostarsi lungo le vie del quartiere per fornire informazioni, monitorare le presenze, contattare i residenti e gli addetti alle attività economiche per raccogliere richieste e segnalazioni e avviare eventualmente attività di mediazione dei conflitti o per intervenire su fenomeni di marginalità sociale.
Il servizio è gestito da un’Ats costituita dalle cooperative sociali Gulliver, Mediando e Caleidos che da tempo lavorano sul territorio nei campi sociale, educativo, dell’integrazione, della mediazione linguistico culturale e dei conflitti; tutta l’attività del Portierato è soggetta a coprogettazione periodica con l’Ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune per garantire la coerenza delle linee d’intervento con i servizi proposti e con le problematiche emergenti anche dall’ascolto e dal confronto con i cittadini.
Le risorse disponibili per tutte le attività di portierato sociale di quartiere, sono completamente finanziate nell’ambito del Programma per la riqualificazione e la sicurezza della periferia nord della città di Modena, finanziato dal Governo.