Si è tenuto ieri sera al castello, il Consiglio comunale di Formigine, che ha discusso due interpellanze, due mozioni e due delibere.
Al centro dei lavori, l’approvazione della variante di RUE numero quattro, già adottata nello scorso mese di ottobre. La variante ha recepito con tempestività alcune innovazioni normative “verdi”. Prima fra tutte, la predisposizione all’allacciamento per la possibile installazione di colonnine elettriche per la ricarica di autoveicoli per parcheggi ed edifici di nuova costruzione, residenziali, produttivi o commerciali. Inoltre, il Comune di Formigine con questa variante è fra i primissimi enti locali in Italia a recepire le nuove disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e della rete nazionale di percorribilità ciclistica, introducendo nei propri regolamenti edilizi standard minimi per la dotazione di posti per il deposito di biciclette sia in ambito residenziale che produttivo e terziario: per ogni nuovo posto auto, dovrà essere programmato un posto bicicletta. Ma la variante si occupa anche di riqualificazione e sicurezza dei fabbricati: saranno più di 160 i fabbricati di valore storico-testimoniale che potranno beneficiare degli incentivi in questo senso, attraverso ristrutturazioni edilizie. Esse saranno rese possibili grazie all’introduzione di meccanismi incentivanti e modalità d’intervento semplificato (con il “Sisma Bonus” approvato dal Governo nel febbraio 2017 sono previsti meccanismi di detrazioni fiscale in caso di interventi finalizzati alla prevenzione sismica a cui il Comune ha affiancato specifiche premialità volumetriche per tutti quegli edifici del territorio comunale che verranno messi in sicurezza attraverso interventi di miglioramento sismico). “Un sentito ringraziamento – commenta il Sindaco Maria Costi – va ai componenti della Commissione Pianificazione territoriale e Ambiente e a tutti i consiglieri per l’ottimo lavoro svolto”.
Ultimo importante provvedimento della variante di RUE, la modifica l’attuale destinazione urbanistica dell’area ex Carducci ad area per servizi pubblici collettivi, alla quale seguirà un percorso partecipato di ricerca di proposte economicamente sostenibili per la riqualificazione dell’area della ex scuola e dell’adiacente torre dell’acquedotto-parco delle Tre Fontane, in sinergia con il rinnovamento della piazza e dell’intero centro storico. Il provvedimento è stato approvato con 16 voti a favore della maggioranza PD e nove voti di astensione da parte delle opposizioni.
Approvata dal consiglio anche la “convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico delle attività e delle funzioni correlate all’amministrazione delle risorse umane” con 21 voti a favore e 3 contrari. Con questo conferimento – si legge nella delibera – si persegue l’obiettivo di una gestione ottimale sulla base dei principi di sussidiarietà fra i comuni, si rafforza la rete dei servizi già associati per garantire nel contempo un’ottimizzazione della qualità del servizio offerto nonché una riduzione progressiva dei costi dello stesso.