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L’Unione dei Comitati per la Sicurezza di Modena replica al sindaco

Leggiamo, non senza stupore, la replica del Sindaco alla nostra proposta di andare, con tutte le forze politiche locali, dal Ministro dell’Interno per chiedere, a gran voce, un potenziamento del personale della Questura di Modena. Muzzarelli ci ha risposto: “Ho già comunicato che convocherò i parlamentari modenesi (anche) per chiedere più agenti e risorse per le forze dell’ordine…mi stupisce che i Comitati provino a tirarmi per la giacca chiedendomi di fare una cosa che ho già annunciato e peraltro già fatto in passato…”

Caro Sindaco, non ce ne voglia ma è proprio perché, in passato, abbiamo visto il risultato dei suoi periodici incontri coi parlamentari modenesi che siamo preoccupati!
I fatti attestano che, nel recente potenziamento delle Questure, Rimini ha avuto 100 agenti di rinforzo, Reggio Emilia 30 mentre Modena è rimasta a bocca asciutta!

D’altra parte è ovvio che lei, come sindaco, chieda ai nuovi parlamentari un incontro prospettando i problemi del territorio. È prassi consolidata da sempre di tutti i sindaci.

Noi le abbiamo chiesto qualcos’altro: abbiamo proposto lei vada, con i rappresentanti di tutti i partiti, dal Ministro dell’Interno, Minniti, per spiegargli le preoccupazioni della città e se necessario battere i pugni sul tavolo. Questo, ci permetta, non è il rituale incontro coi nuovi parlamentari in Municipio.

Nel nostro intervento ricordavamo che alle nostre preoccupazioni per la sicurezza i sindaci nel tempo risposero che “Modena è un’isola felice”, poi ci dissero che era esagerata la nostra percezione di cittadini, poi che avevamo ragione ma il “Patto per Modena Sicura” fra Comune e Prefettura avrebbe risolto tutto ed ora lei afferma di “…avere sempre messo la sicurezza al primo posto nelle politiche di questa Amministrazione”
Che risponderle? Per fortuna che è così perché altrimenti chissà cosa accadrebbe!

Noi constatiamo che la criminalità organizzata ha messo forti radici nell’economia locale (vedi processo Aemilia), i furti in casa sono aumentati a dismisura, le truffe ai danni di anziani sono quadruplicate e in certi quartieri si vive un senso di impunità.
Ci fa piacere “…che la sicurezza sia al primo posto nelle politiche del Comune” ma questo non basta, aspettiamo fatti concreti. La ringraziamo dell’attenzione.

















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