“Totale solidarietà, mia personale e dell’Amministrazione comunale, a chi è stato minacciato. L’escalation di violenza non ci fa paura ed è anzi il segno della difficoltà e confusione di questi sedicenti antifascisti, che in realtà agiscono con metodi e parole fascistissime”.
Parole di condanna quelle del sindaco Gian Carlo Muzzarelli per l’ennesima comparsa, questa mattina venerdì 23 marzo, di scritte oltraggiose sui muri di diversi edifici della città, in zona Pomposa.
“Mi auguro che le indagini in corso – ha proseguito – individuino al più presto i responsabili, perché la storia che abbiamo ricordato anche nei tristi anniversari di questi giorni ci dice che alle idee si risponde solo con altre idee: chi vuole sostituire la violenza alle parole e al confronto democratico, vuole riportare alla luce un passato che nessuno rimpiange”.