La Regione Emilia-Romagna investe sul cinema e sull’audiovisivo e lo fa offrendo la possibilità di ottenere contributi a progetti di festival e rassegne in questi ambiti.
Per il primo filone di finanziamento, relativo a progetti di rilievo almeno nazionale, per il triennio 2018-2020 sono a disposizione 750mila euro per la prima annualità, mentre le risorse per gli anni successivi verranno individuate sulla base delle disponibilità.
Per il secondo filone, che riguarda progetti di risonanza regionale per l’anno 2018, è previsto uno stanziamento di 520 mila euro, di cui 420mila per i festival e 100 mila euro per le rassegne. Nel 2017 con questo meccanismo erano stati finanziati 21 festival, di cui 3 di rilevanza nazionale e 14 rassegne, in un panorama regionale ricco e riconosciuto.
“La Regione Emilia-Romagna nel nuovo Piano triennale cinema 2018-2020- afferma l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti- ha incrementato di circa 200mila euro le risorse per festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo, continuando ad investire sulle realtà del territorio per lo sviluppo del settore. L’obiettivo è anche quello di promuovere la creatività e i linguaggi contemporanei e multimediali, e iniziative che favoriscano l’aspetto di coesione sociale e che abbiano un impatto economico sempre più importante”.
I bandi
Per i progetti di rilievo nazionale, per ogni edizione dal 2018 al 2020, si richiede un programma articolato sulla base minima di 5 giornate di programmazione, con almeno 10 proiezioni. I progetti dovranno puntare all’incremento e alla diversificazione del pubblico e dell’offerta sia in relazione agli spazi (es. i luoghi periferici o senza sale cinematografiche) sia alle varie tipologie di pubblico (es. biglietti e abbonamenti mirati). Altro punto fondamentale è la proposta di opere inedite, senza distribuzione sul mercato italiano, appartenenti a cinematografie meno conosciute o provenienti da paesi emergenti. Nel programma andranno inoltre inserite opere sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo regionale e opere nazionali e internazionali restaurate.Sarà inoltre importante promuovere le pari opportunità, intese come attenzione alle specificità di genere e alle abilità differenti.
La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere inviata per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente al seguente indirizzo PEC: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it con oggetto “Domanda festival/rassegne 2018-2020”. L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro le ore 14.00 del 22 aprile 2018.
Per i progetti di festival e rassegne di rilevanza regionale per il 2018, sono ammissibili quelli giunti quest’anno almeno alla terza edizione. Il programma dovrà prevedere almeno 3 giornate consecutive di programmazione, comprendenti non meno di 10 proiezioni, per i festival; un periodo di programmazione saltuaria anche non consecutiva comprendenti non meno di 10 proiezioni per ogni rassegna. Anche in questo caso festival e rassegne dovranno puntare all’incremento e alla diversificazione del pubblico e dell’offerta, proporre opere inedite, e sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo regionale e opere nazionali e internazionali restaurate; oltre a promuovere le pari opportunità.
La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere inviata per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente al seguente indirizzo PEC: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it con oggetto “Domanda Festival 2018” o “Domanda Rassegne 2018”. L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro le ore 14.00 del 29 aprile 2018.
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