Secondo appuntamento con ‘Tessere la città’, il percorso partecipato finanziato dalla Regione con cui i cittadini dicono la loro sulle ipotesi di riqualificazione dell’area ex Cisa Cerdisa. Dopo il trekking urbano di dieci giorni fa, presso la palestra di Braida si è tenuto un workshop aperto nel corso del quale facilitatori, tecnici e ricercatori dell’Università di Bologna si sono confrontati con le idee dei cittadini che, armati di mappe e pennarelli, hanno dettato alcune linee guida sul recupero dell’area.
Che i residenti vorrebbero verde, fruibile e non divisiva, arricchita magari da architetture sostenibili – le grandi cubature, nell’area, sono simulacri di una città che non c’è più, ovvero quella postindustriale – e da centri di aggregazione,magari dedicati ai giovani ma non solo.
