I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato tre persone durante i servizi di controllo del territorio. Un diciannovenne italiano e un ventinovenne marocchino sono finiti in manette per reati in materia di droga, mentre una ventottenne bulgara è stata arrestata per tentato furto con destrezza.
In ordine cronologico, il primo arresto è stato quello del giovane italiano, identificato nel parcheggio di un centro commerciale abbandonato di via Pietro Mainoldi assieme ad altri due coetanei cui aveva appena venduto della marijuana. Poco dopo, quando i Carabinieri sono andati a perquisire l’abitazione del diciannovenne hanno trovato due bilancine di precisione, un centinaio di grammi della medesima sostanza stupefacente, un po’ di hashish e, soprattutto, 2.600 euro in contanti. Il secondo soggetto a finire in manette è stato il marocchino, identificato all’interno di un negozio di via Torleone, in cui si era rifugiato per sfuggire alla vista di una pattuglia dei Carabinieri che stava transitando da quelle parti. Con la fretta di defilarsi nel locale, il marocchino si è distratto e ha “seminato” sul pavimento sette dosi di eroina che teneva in mano. Nonostante il tentativo di sfuggire all’arresto, il marocchino è stato ammanettato e la droga è stata sequestrata. La ragazza, invece, gravata da precedenti di polizia e in stato di gravidanza, è stata arrestata all’interno del negozio Zara di Via Indipendenza, per aver tentato di rubare il portafogli di una cliente che si stava aggirando tra gli scaffali per fare acquisti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’italiano è finito in carcere, il marocchino è stato accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto e la bulgara è stata rimessa in libertà, ai sensi dell’Art. 121 del Codice di Procedura Penale: “Liberazione dell’arrestato o del fermato”.