Con alle spalle un 2017 record – quasi 57 milioni di presenze (+6,3% rispetto al 2016) e oltre 12,8 milioni di arrivi (+7,1%) – l’Emilia-Romagna presenta al mercato russo la propria offerta turistica. Con la Costa, le spiagge emiliano-romagnole a portata di famiglie con animatori per bambini e ragazzi che parlano russo; un reticolo di borghi lungo la via Emilia dove assaporare, oltre alle atmosfere antiche, le eccellenze enogastronomiche della Food Valley con 44 prodotti Dop e Igp. L’Appennino, e un’offerta culturale che poggia su più di 500 musei e oltre 100 teatri storici, con in più i percorsi della Motor Valley dedicati ai motori e quelli della Wellness Valley dedicati al benessere. Due porte di accesso, gli aeroporti di Bologna e Rimini, per raggiungere facilmente la propria destinazione con voli giornalieri dalle principali città russe.
L’Emilia-Romagna è infatti presente a Mosca alla Fiera Mitt (Moscow international travel & tourism exhibition), dal 13 al 15 marzo, con una delegazione guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Allo stand nell’area Enit coordinato da Apt Servizi Emilia-Romagna è previsto un fitto calendario di incontri con l’obiettivo di proporre la ricchezza del prodotto turistico emiliano-romagnolo e le novità 2018 pensate proprio per il mercato russo.
“L’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- guarda anche al mercato russo con le proprie eccellenze turistiche: la Riviera romagnola, le città d’arte, i prestigiosi festival musicali, i percorsi enogastronomici della Food Valley, gli itinerari della Motor Valley – con circuiti, i marchi più famosi nel mondo (Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati, per citarne alcuni), i loro musei industriali e i luoghi della progettazione e produzione di auto e moto prestigiose che diventano luoghi visitabili per tutti, appassionati e non solo – e la Wellness Valley, il nostro distretto del benessere. Siamo convinti di poter accogliere nel migliore dei modi un turismo che continua a premiarci: nel 2017, i viaggiatori russi sono aumentanti del 25,3% per quanto riguarda gli arrivi e del 19,7% per le presenze. Numeri che contiamo di vedere aumentare ancora nei prossimi anni”.
Il presidente Bonaccini, dopo l’inaugurazione della fiera questa mattina con l’ambasciatore d’Italia Pasquale Terracciano, il direttore Enit, Giovanni Bastianelli, e Mikhail Kusnirovich (ospite d’onore, imprenditore e proprietario dei Magazzini Gum), ha incontrato i giornalisti delle principali testate di settore (da Profi Travel a Izvestia) e Marisa Florio, direttore della Camera di Commercio Italo-Russa a Mosca (Ccir).
Nel pomeriggio, Bonaccini sarà presente alla conferenza stampa dove saranno presentate le novità della stagione 2018 del tour operator russo Pac Group, leader del mercato con oltre 36 mila arrivi (+23% rispetto al 2016) e oltre 125 mila presenze (+30%) generate in Emilia-Romagna lo scorso anno e prevede un ulteriore sviluppo del mercato del 25% nel 2018.
Più tardi, all’Ambasciata d’Italia a Mosca, nuova presentazione delle proposte-vacanza 2018 alla stampa turistica russa: dopo l’indirizzo di saluto del nuovo ambasciatore, Pasquale Terracciano, l’intervento del presidente Bonaccini.
Per la giornata di domani è invece organizzato il workshop tra gli 11 seller emiliano-romagnoli e una trentina di tour operator russi nella sede di “Eataly Mosca” che terminerà con una cena a buffet con prodotti tipici regionali di eccellenza.
L’obiettivo, dell’azione promozionale regionale in occasione della Mitt, è quello di incrementare i risultati 2017 che, secondo i dati provvisori elaborati da Trademark Italia per l’Osservatorio sul Turismo dell’Emilia Romagna, hanno registrato un aumento 25,3% (203.500) di arrivi di turisti russi e del 19,7% (1.074.000) delle presenze.
Altrettanto buoni i dati 2017 degli aeroporti, con lo scalo “Fellini” di Rimini che ha chiuso l’anno con un totale di 218.388 passeggeri russi (con un incremento del 31,05% rispetto all’anno precedente), mentre al “Marconi” di Bologna sono stati 155.366 i passeggeri totali dalla Russia (19,2% rispetto al 2016). Diversi i voli charter settimanali dalla Russia in arrivo al “Fellini”: sono 4 quelli invernali da Mosca mentre, con l’orario estivo, ci saranno 11 voli da Mosca, 6 da San Pietroburgo, uno da Krasnodar.
A Bologna, tutto l’anno, ci sono 2 voli di linea al giorno Aeroflot da Mosca Sheremetyevo, che diventeranno 3 al giorno a partire dal 13 luglio 2018. Sono poi sei le nuove destinazioni russe che, da aprile, saranno collegate al “Marconi” di Bologna con voli di linea diretti (il sabato con la compagnia aerea Ural): Mosca Domodedovo, Samara, Kazan, Ekaterinburg, Krasnodar e Rostov.
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(foto dell’inaugurazione con il presidente Bonaccini, l’ambasciatore Terracciani e Kusnirovich Mikhail e il taglio del nastro con il direttore Enit, Bastianelli)