Danza e teatro, oltre che espressioni della cultura di un popolo, possono essere anche la cura contro il problema dell’abbandono scolastico. Un tema critico per i sistemi educativi a livello internazionale: proprio per questo l’Unione Europea, nell’ambito del progetto Ersamus Plus, ha promosso un progetto che mette al centro le espressioni artistiche come strumento per indurre i giovani a non abbandonare il proprio percorso di studi. E’ in questo contesto che giovedì sera alle 20,30 presso il Teatro De Andrè di Casalgrande, si terrà lo spettacolo Esperanta: sul palco le insegnanti del progetto di formazione che vede lavorare docenti casalgrandesi insieme alle colleghe portoghesi e francesi.
Le primarie di Casalgrande (Istituto comprensivo di Sant’Antonino e Istituto Santa Dorotea) sono state infatti scelte, uniche in Italia, come partner di un percorso, capofila l’associazione francese Annabà, che coinvolge anche istituti francesi (Tours) e portoghesi (Porto). Il progetto si svolge su tre annualità. Nel primo anno il focus è sulla formazione musicale e teatrale degli insegnanti. Per il secondo anno è previsto che ciascun insegnante lavori con i propri bambini in classe alla preparazione di uno spettacolo. Nel terzo anno c’è la ‘restituzione’: la messa in scena dello spettacolo e la condivisione a livello europeo dei materiali realizzati con gli altri partner del progetto.
L’obiettivo del percorso di formazione è quello di coinvolgere i bimbi attraverso danza e teatro per contrastare la dispersione scolastica e favorire l’integrazione culturale tra alunni di diversa provenienza.
Lo spettacolo di giovedì sera un’occasione per presentare il progetto ed è una prima restituzione dell’attività svolta nei seminari.