Debutta il 7 e l’8 novembre al Teatro Duse di Bologna, ‘L’elisir d’amore’ di Gaetano Donizetti, la prima opera lirica prodotta dall’Orchestra Senzaspine, l’orchestra under 35, nata nel 2013 sotto le Due Torri, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico, ed in particolare i giovani, alla musica colta. Nel solco di questa missione, il melodramma giocoso di Donizetti, su libretto di Felice Romani, sarà eseguito nella sua interezza, ma in chiave pop e contemporanea.
La regia di Ulduz Ashraf Gandomi, infatti, ambienta la vicenda in un parco popolato di ‘umarells’, ragazzi che giocano a pallone, istruttori di yoga e amanti del barbecue. Una scena affollata in cui non mancano pettegolezzi e piccoli soprusi quotidiani. In questo contesto, l’elisir d’amore si presenta sotto forma di una moderna smart drug. L’amore non corrisposto, la sete di potere, la ricerca del divertimento ed il percorso di due giovani verso la liberazione dai condizionamenti sociali sono i temi che animano l’opera.
A dirigere l’Orchestra Senzaspine il M° Matteo Parmeggiani. Il commento ironico e cinico della storia è affidato al coro dell’Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara, diretto dal M° Maria Elena Mazzella. Nelle vesti di Adina e Giannetta Erika Tanaka e Anna Roberta Sorbo. A Chen Dashuai e Hu Guang il ruolo di Nemorino. Mentre Dulcamara è Maurizio Leoni. Nei panni di Belcore c’è Abraham García González.