A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Bologna registra ben due denunce ai danni di ragazze minorenni.
Si è svegliata seminuda dopo essere stata stuprata e rapinata nella stazione di Bologna. Questo quanto raccontato al Maggiore dalla prima vittima, una ragazza italiana che compirà a breve 18 anni. Tragica conclusione per una serata trascorsa in piazza Verdi bevendo alcolici in compagnia di alcuni amici. La giovane, accortasi di aver perso il telefono, sarebbe stata aiutata da un ragazzo magrebino. Secondo quanto raccontato, i due si sarebbero poi diretti insieme verso la stazione, luogo in cui si è consumata la violenza. Qui, la mattina dopo, il risveglio, svestita e senza più la borsa con sé.
La Polizia sta conducendo accertamenti anche su un’altra denuncia, sempre di una 17enne, aggredita e palpeggiata al rientro da scuola, in zona Bolognina. L’aggressore, descritto come nordafricano, l’avrebbe afferrata e spintonata ad un muro, per poi tentare di baciarla e palpeggiarla. In questo caso la vittima è riuscita a fuggire e a riferire quanto accaduto ai genitori.