Grande partecipazione al “Festival di Comunità” che si è svolto lo scorso fine settimana (il 27, 28, 29 ottobre) a Cavriago. Giunto alla terza edizione, ha l’obiettivo di promuovere e sostenere i progetti educativi che vedono impegnati il Comune di Cavriago, l’Istituto comprensivo Don Dossetti, la Casa della Carità, l’Unità Pastorale San Giovanni Battista, l’Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna, associazioni e cittadini.
“Il ricavato della tre giorni – spiegano i promotori dell’iniziativa – contribuisce a finanziare una decina di progetti organizzati in paese dal tavolo ‘Educare: una questione di comunità’, nato nel 2012 su proposta dell’Amministrazione Comunale per trovare risposte congiunte intorno al significato dell’educare oggi”. I progetti riguardano infatti l’area giovani, l’integrazione culturale, la differenza di genere, la legalità e l’inclusione sociale; sono rivolti ai ragazzi e ai loro genitori, alle donne, ai cittadini stranieri, alle famiglie e sono tutti finanziati dalla comunità attraverso raccolte fondi, iniziative, donazioni e feste comunitarie come quella dello scorso weekend. “Complessivamente sono stati raccolti circa 3mila euro al netto delle spese grazie alla partecipazione di oltre trecento persone. E’ stata una bella dimostrazione dell’attenzione che i cavriaghesi hanno verso la propria comunità”.
Il festival si è svolto venerdì all’Area Feste Avis con cena e interventi delle autorità, di Stefania Mazza (Università di Parma), di Daniela Calzelunghe, direttore dell’Ufficio distrettuale Esecuzione penale esterna e di Carla Chiappini, presidente dell’associazione “Verso Itaca”. Sabato è stata la volta del Csl La Cremeria con una cena di comunità preparata dallo chef Marcello Comanducci con i ragazzi della scuola di ristorazione IeFP. A seguire, si è esibito il Coro delle voci bianche dell’Istituto Comprensivo Don Dossetti e sono stati presentati i vari progetti svolti all’interno delle scuole. Domenica gran finale in Casa Protetta con il pranzo d’autunno, la mostra delle stampe realizzate dai ragazzi del progetto Afterschool, con l’illustrazione dei progetti sui temi della famiglia, dell’autostima e dell’interculturalità. Alla fine l’esibizione, molto apprezzata dagli ospiti della Casa Protetta e dai partecipanti al Festival, del Coro Città di Cavriago.