Sarà assunta entro il mese di novembre, da parte dell’Amministrazione Comunale di Vignola, una decisione definitiva sul futuro della permanenza del Comune nel Corpo Unico di polizia municipale dell’Unione.
Questa mattina (26 ottobre 2017) si è svolto infatti in Prefettura a Modena un altro incontro tra le rappresentanze sindacali di categoria, l’assessore alla sicurezza del Comune di Vignola Roberta Amidei, il sindaco di Savignano Germano Caroli (dal momento che Vignola, dopo l’uscita dal Corpo Unico dell’Unione, si convenzionerebbe con Savignano per la gestione in forma associata della polizia municipale), la presidente dell’Unione “Terre di Castelli” Emilia Muratori, l’assessore alla sicurezza dell’Unione Fabio Franceschini e il segretario comunale del Comune di Vignola, Giovanni Sapienza, per il tentativo obbligatorio di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte del sindacato di categoria Diccap-Sulpl.
L’assessore alla sicurezza del Comune di Vignola, Roberta Amidei, spiega: “Mentre stiamo approfondendo, da un punto di vista legale, alcuni aspetti non contenuti nei pareri legali pervenuti negli ultimi giorni sull’iter procedurale da seguire, questa mattina, davanti al Prefetto, abbiamo concordato con i sindacati di proseguire il confronto sul progetto di organizzazione del servizio di polizia municipale tra Vignola e Savignano per una ventina di giorni. Concluso questo periodo si arriverà ad una decisione definitiva”.
