Si applicano fino a giovedì 26 ottobre compreso le misure emergenziali, previste dalla manovra antinquinamento regionale, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area compresa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30.
Il prolungamento è stato deciso, come stabilisce il Pair 2020 della Regione Emilia Romagna, a causa del perdurare del periodo di superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 nella provincia di Modena sancito dalle analisi di Arpae. L’agenzia regionale emette il Bollettino, consultabile sul sito www.liberiamolaria.it, ogni lunedì e giovedì.
Nei rilevamenti relativi a domenica dei valori medi giornalieri di Pm 10, Modena ha ancora livelli superiori ai limiti, come succede anche a Piacenza, Parma, Reggio, Bologna e Ferrara. Per Modena si tratta dell’undicesimo giorno consecutivo. Le misure emergenziali sono applicate da martedì 17 ottobre.
In vigore quindi fino a giovedì 26 ottobre incluso (giorno di controllo della qualità dell’aria da parte di Arpae) nei comuni superiori ai 30 mila abitanti di tutta la regione, con esclusione delle province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena, i limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti che, oltre a quelli già previsti dalla manovra ordinaria, si estendono ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali.
Le misure emergenziali prevedono anche l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.
Attivo anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
La manovra ordinaria prevede il divieto di circolazione per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3, i ciclomotori e motoveicoli Euro 0 in tutta l’area compresa all’interno delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Tutti i veicoli possono comunque percorrere sempre le tangenziali e entrare in città, attraverso i percorsi segnalati, per raggiungere i parcheggi scambiatori.
NEL WEEK END 40 CONTROLLI, 6 SANZIONI
Quaranta i veicoli fermati e controllati dalla Polizia municipale di Modena nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 ottobre nell’ambito delle verifiche per il rispetto delle misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento regionale. Sei le sanzioni elevate ad automobilisti che non rispettavano i limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti che, oltre a quelli già previsti dalla manovra ordinaria, si estendono ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali. In particolare, nella giornata di sabato, su 12 veicoli controllati, sono state rilevate due violazioni; quattro, su 28 veicoli controllati, quelle rilevate domenica quando gli operatori della Municipale hanno anche elevato sette sanzioni per violazioni di altro tipo.
Complessivamente, da quando sono entrate in vigore le misure emergenziali, martedì 17, a domenica 22 ottobre, la Polizia Municipale ha controllato 116 veicoli ed elevato nove sanzioni per il mancato rispetto dei limiti alla circolazione.
Si voleva invece sottrarre ai controlli, l’uomo che sabato 21 ottobre verso le 11 alla guida di una Volkswagen Golf non si è fermato all’Alt degli agenti tra via Attiraglio e via Buozzi. Inseguito e raggiunto dalla pattuglia in via Nonantolana, il 32enne originario del Mali e regolare sul territorio italiano, è risultato positivo all’alcol test (collocandosi nella prima fascia), ma non è stato in grado di mostrare agli agenti né la patente di guida né i documenti che ha detto di aver lasciato a casa. Accompagnato all’indirizzo indicato, in via La Spezia, è però subito stato chiaro che non si trattava della sua abitazione. L’uomo ha quindi nuovamente cercato di scappare, ne è nata una violenta colluttazione con gli agenti che, come lui, hanno riportato ferite guaribili in cinque giorni. Per bloccarlo è giunta anche una pattuglia di rinforzo e il maliano è stato accompagnato al Comando. Fotosegnalato e identificato, è risultato infine in possesso di documenti regolari ma con precedenti legati alla droga, alla guida senza patente e anche per essere fuggito da un sinistro con feriti. È stato quindi denunciato a piede libero per resistenza, per aver dato false generalità e sanzionato per guida in stato di ebbrezza e senza patente, che per altro non ha mai conseguito, e per non essersi fermato all’Alt.
I controlli della Polizia municipale continueranno anche nei prossimi giorni. Quando si verifica il superamento dei limiti di attenzione delle polveri sottili, per tutelare la salute dei lavoratori, agli operatori impegnati in attività svolte in condizioni di particolare concentrazione del traffico veicolare, è consigliato l’utilizzo di mascherina respiratoria in dotazione al Comando come già disposto negli anni precedenti.