La Fondazione Rusconi, nata a seguito di disposizione testamentaria come ente morale nel 1927, ha deciso di rendere disponibili 214.000 euro per interventi di riqualificazione sulla zona universitaria. Si tratta delle risorse provenienti dagli accantonamenti effettuati dalla Fondazione nel triennio 2014-2016 e che, in qualità di premi periodici, da Statuto dell’ente che ha sede in via Petroni sono di pertinenza dell’Amministrazione comunale e devono andare nel corso del successivo triennio (in questo caso 2017-2019) “a vantaggio di restauri artistici, opere edilizie nuove, grandi concerti di musica classica, nuove industrie e nuovi commerci”. La proposta di utilizzo delle risorse della Fondazione Rusconi è stata approvata dalla giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola nel corso dell’ultima seduta.
Per quanto riguarda i 214.000, frutto dell’ultimo triennio di accantonamenti, la Fondazione ha deciso che l’area sulla quale intervenire è quella composta da via Zamboni (dove sono presenti musei universitari, biblioteche, Teatro Comunale, il complesso di San Giacomo Maggiore e l’Oratorio di Santa Cecilia) fino a Porta San Donato, passando per Piazza Rossini e Piazza Versi. In più, l’area comprende il percorso stradale che incrocia via Zamboni e comprende Piazza Aldrovandi, via Petroni, via del Guasto, via Castagnoli, via delle Moline, fino ad arrivare all’Arena del Sole. Un sistema urbano “fondamentale per la città storica”, secondo la Fondazione, “inserito nel cuore dell’università” e nel quale l’arte e la musica hanno costituito “elemento centrale” della sua fisionomia e della sua storia. In particolare, i fondi andranno a inserirsi all’interno della strategia proposta dal Comune e dall’Università di Bologna e saranno concentrati su due azioni, partendo dalla consapevolezza che la qualificazione della zona universitaria e la sua vivibilità si possono ottenere anche attraverso l’integrazione di azioni che qualifichino lo spazio urbano in funzione antidegrado e come stimolo di interventi che valorizzino le emergenze architettoniche e il ruolo dell’arte e degli artisti.
La prima azione, sulla quale saranno investiti 80.000 euro, prevede l’attivazione di un gruppo di lavoro finalizzato alla proposta di un masterplan di intervento, anche tramite assegni di ricerca e tirocini universitari, che contenga interventi relativi a Piazza Rossini e all’area di via del Guasto e del Teatro Comunale, masterplan propedeutico al progetto sull’area del Guasto e del Teatro Comunale finanziato con tre milioni di euro compresi nell’accordo di programma firmato dal Sindaco Virginio Merola, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. La seconda azione consiste nel finanziamento di una prima serie di interventi dedicati alla cura e alla riqualificazione dello spazio pubblico nell’area universitaria a partire da alcune priorità indicate dal Sindaco come Piazza Rossini, via Petroni, Piazza Aldrovandi e via delle Moline, anche attraverso la manutenzione di alcuni elementi degli spazi individuati e stimolando iniziative con il coinvolgimento di privati. Su questa seconda azione sono stati investiti 134.000 euro