A pochi giorni dal via libera al prolungamento della pista ciclabile lungo la via Emilia tra Masone e Bagno, la rete ciclabile di Reggio Emilia è pronta a espandersi ulteriormente grazie alla prossima realizzazione di altri cinque chilometri di piste che consentiranno di connettere meglio il centro cittadino alle frazioni e ai territori limitrofi di Albinea, Cavriago e Quattro Castella.
La giunta ha infatti approvato ieri il progetto definitivo ed esecutivo per il potenziamento delle rete ciclopendonale esistente con l’obiettivo di rendere i percorsi tra il centro città e le ville esterne sempre più sicuri e fare quindi della bicicletta un mezzo più appetibile e concorrenziale rispetto all’utilizzo dell’auto.
Con un investimento di 950mila euro, di cui 250mila della Regine Emilia-Romagna, i sette nuovi interventi, che congiungono o prolungano tratti esistenti, interesseranno il collegamento fra Codemondo e il territorio del Comune di Cavriago, la zona di via dell’Aeronautica verso la frazione di Gavassa, le ville di Massenzatico, San Bartolomeo, Canali e Cadè. I lavori inizieranno a primavera 2018 per concludersi a inizio 2019.
“L’approvazione del progetto traduce nei fatti l’impegno assunto nei mesi scorsi e avvia il percorso per la realizzazione di alcuni tratti di piste ciclabili da tempo richiesti dai cittadini – dice l’assessore a Infrastrutture e mobilità Mirko Tutino – Tra le diverse esigenze della città sono state scelte quelle con criteri tali da poter ottenere il contributo regionale da 250 mila euro e grazie ai 700 mila a carico del Comune, realizzeremo quasi un milione di nuove ciclabili al servizio dei quartieri meno collegati della città”.
Grazie alle nuove opere, gli utenti più deboli della strada – ciclisti e pedoni – avranno a disposizione percorsi protetti e sicuri per gli spostamenti quotidiani casa-scuola, casa-lavoro, casa-fermata del trasporto pubblico locale, con evidente ricaduta positiva anche in termini di vivibilità, in particolar nelle zone extraurbane. Obiettivo di questi interventi è offrire ai reggiani una rete di interconnessioni sicuri capaci di rendere effettivamente la bicicletta il mezzo di trasporto più competitivo e flessibile, sopratutto su distanze fino a cinque chilometri.
Nello specifico verranno realizzate piste ciclopedonali tra la frazione di San Bartolomeo e quella di Ghiardello in via Freddi da via Polonia a via Del Casinazzo (1,9 chilomentri); nella frazione di Codemondo, lungo via Teggi da via Cavicchioni a via Pigoni e da via Cucchi a via Del Quaresimo (900 metri); sempre a Codemondo fino al confine con il Comune di Cavriago lungo via Della Repubblica da via Teggi al confine (tratto di 100m); in località Massenzatico in via Beethoven dalla scuola primaria a via Sidoli (tratto di 400m facente parte della Ciclovia 12); tra la frazione di Canali e quella di Capriolo in via Tassoni da via San Marco a via Rivaltella (1,2 chilomentri); nella frazione di Gavasseto lungo via Comparoni da via Ferrer al fontanile dell’Ariolo (tratto di 300m che permette ai bambini della scuola primaria di raggiungere in sicurezza un luogo a valenza naturalistica); nella frazione di Cadè, il collegamento via Nagy via Quercioli (tratto di soli 50 metri ma di grande importante per la mobilità locale).
La rete reggiana di ciclopedonali, prima in Italia per estensione rapportata al numero di abitanti, passerà a 215 chilometri a cui si aggiungono altri 23 chilometri di greenway.