Il Castello di Spezzano ospita domani, 19 ottobre 2017, un importante convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali (ANUTEL) in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese sulle ‘Aree fabbricabili e fabbricati nell’Imu: consigli operativi per un approccio consapevole da parte degli uffici tributari e degli uffici tecnici comunali’, rivolto ad Amministratori, Revisori dei Conti, Segretari Generali, Dirigenti, Funzionari e Operatori Uffici Tributi e Finanziari, Uffici Tecnici ai quali il sindaco Francesco Tosi porterà i saluti della comunità e Sonia Romani, componente del Consiglio Generale di Anutel, quelli dell’associazione.
Relatore sarà Andrea Giglioli (Funzionario Tecnico – Servizio Entrate – u.o.c. gestione tributi comunali del Comune di Reggio Emilia – Componente Osservatorio Tecnico e Docente A.N.U.T.E.L.).
L’attività di controllo che gli uffici tributari svolgono sull’IMU e sulla TASI, e, ancor prima, sull’ICI necessita di una fattiva collaborazione con gli uffici tecnici comunali. La trasversalità della fattispecie, toccando competenze negli ambiti urbanistici, edilizi, estimativi e fiscali, crea una evidente fragilità nel sistema di controllo che fa emergere lacune nelle diverse competenze. E’ frequente la tensione tra uffici tra chi, ad esempio, vuole far prevalere le ragioni urbanistico/edilizie su quelle fiscali e chi, viceversa, ritiene che le regole fiscali godano di una specialità tale da ampliare il concetto/criterio di edificabilità delle aree. Entrano, poi, in gioco altre conseguenze derivanti da scelte politico-amministrative che producono evidenti riflessi sugli uffici tributari e sugli obblighi impositivi posti a carico dei contribuenti.
Le criticità nel rapporto tra tecnici e fiscalisti non è limitata all’ambito delle aree edificabili ma si estende anche ai fabbricati ove l’indisponibilità dell’obbligazione tributaria e le sue regole speciali contrastano con concetti legati, ad esempio, all’agibilità o abitabilità dei fabbricati e alla impossibilità di regolarizzare opere edilizie prive di autorizzazione.
Il programma si propone di analizzare le diverse criticità fornendo utili elementi per approfondire la tematica in discussione giungendo a definire un percorso finalmente chiaro, ove possibile, non solo per rendere più semplice l’attività di controllo ma anche per proporre soluzioni al fine di intraprendere, finalmente, un percorso condiviso e consapevole tra tecnici e fiscalisti, costruendo le basi formative per la figura del tecnico-fiscale.
Pertanto per i suoi contenuti specialistici il programma si rivolge non solo ai funzionari degli uffici tributari ma anche ai funzionari degli uffici tecnici comunali.