domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaAggredisce il proprietario che lo sorprende rubare nel suo camper: preso e...





Aggredisce il proprietario che lo sorprende rubare nel suo camper: preso e arrestato a Reggio Emilia

Ha notato un sospetto vicino al suo camper è sceso in strada e si è imbattuto in un ladro. Quest’ultimo vistosi scoperto ha aggredito la vittima spingendolo a terra per assicurarsi la fuga. Il malvivente non ha fatto comunque molta strada. I componenti di un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia subito intervenuti su richiesta del 112, allertato dalla vittima, hanno bloccato l’uomo.

Con l’accusa di tentata rapina aggravata i carabinieri hanno arrestato il 35enne M.D.S., residente a Reggio Emilia, senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito nel carcere di Reggio Emilia a disposizione della Procura reggiana. L’uomo questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.

E’ successo ieri notte poco dopo le 2,30 quando una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia interveniva in via G.C. Abba dove era stato segnalato un furto in atto su un camper in sosta culminato poi in una tentata rapina a seguito dell’aggressione subita dal proprietario che aveva sorpreso all’interno del camper il ladro intento a rubare. Sul posto i militari rintracciavano il richiedente il quale riferiva che poco prima aveva sorpreso un uomo intento ad impossessarsi dei beni e del proprio camper parcheggiato regolarmente chiuso a chiave in via G. C. Abba di Reggio Emilia. Il malvivente, che stava rovistando all’interno, vistosi scoperto spintonava il proprietario del camper, un 62enne di Reggio Emilia facendolo cadere a terra. Quindi l’arrivo dei Carabinieri che rintracciavano e bloccavano il malvivente appurando che questi, per entrare nel camper, aveva infranto un finestrino.

In disponibilità del fermato  anche due zaini contenenti attrezzi atti allo scasso ed altri beni (cellulari, catenine, orologi, accessori per cellulari etc..) la cui probabile provenienza furtiva è al vaglio dei carabinieri del nucleo radiomobile. Il malvivente, alla luce della flagranza, di reato veniva dichiarato in arresto in ordine al reato di tentata rapina.

















Ultime notizie