I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno eseguito un provvedimento di sospensione dell’attività ricettiva nei confronti di un hotel del luogo. Il provvedimento, emesso dalla Questura di Bologna – Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, nasce da un’informativa dei Carabinieri a seguito della scomparsa di una sedicenne che si era allontanata volontariamente dalla famiglia. Dopo poche ore, una squadra di Carabinieri specializzati nella ricerca di persone scomparse, individuava la ragazza all’interno di una camera dell’albergo in questione.
La titolare della struttura ricettiva ammetteva di aver ospitato la giovane, la cui presenza però, come accertato dagli stessi militari, non era stata registrata e trasmessa all’autorità competente, in questo caso la Questura di Bologna, violando l’Art. 2 del “Decreto 7 gennaio 2013”: “Trasmissione della comunicazione con mezzi informatici/telematici” e l’Art. 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Inoltre, la ragazza si era presentata alla reception da sola, senza la presenza di un genitore o di una persona maggiorenne. Il provvedimento di sospensione dell’attività ricettiva della durata di giorni cinque, è stato eseguito sabato mattina e, come ordinato dal Questore di Bologna, con l’affissione del cartello riportante la seguente dicitura: “CHIUSO SU DISPOSIZIONE DEL QUESTORE”.