venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaOggi il convegno “Modena per l’Alzheimer”: la Provincia di Modena laboratorio per...




Oggi il convegno “Modena per l’Alzheimer”: la Provincia di Modena laboratorio per l’innovazione

Si è tenuto oggi alla Fondazione Collegio San Carlo il convegno “Modena per l’Alzheimer”, occasione per condividere quanto oggi avviene sul territorio per la cura ed assistenza alle persone con Alzheimer e altri tipi di demenza. L’esperienza di Modena è stata scelta a livello nazionale come laboratorio per implementare pratiche innovative e virtuose.

Accanto al Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico, tra i tanti relatori di rilievo locale e nazionale, sono intervenuti Teresa Di Fiandra del Ministero della Salute e Nicola Vanacore dell’Istituto Superiore di Sanità, che hanno sottolineato l’importanza del progetto sulle Demenze attivo in Provincia di Modena, esempio e modello da esportare in Europa in virtù del lavoro di squadra che l’Azienda sanitaria, le istituzioni e le associazioni di volontariato svolgono per dare risposta a pazienti e famiglie.

Si stima che possa esserci un caso di demenza in ogni nucleo familiare: un problema emergente, in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione, ma anche una vera e propria emergenza – l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha definita una priorità di salute pubblica – da affrontare con strumenti adeguati.

“Su Modena si è da tempo realizzata una forte integrazione fra istituzioni suppliche, privato sociale e terzo settore, con risultati molto positivi per ciò che riguarda l’inclusione ed il contrasto allo stigma – ha dichiarato Massimo Annicchiarico –. Occorre agire tutte le possibilità nei confronti di quella che è ormai un’epidemia mondiale, in parte sommersa e dolorosamente silenziosa. Giornate come questa servono per ragionare sulle opportunità di cura ed assistenza: dobbiamo esplorare tutte le possibilità per migliorare la vita dei pazienti e delle famiglie, perché questa è una malattia che tocca tutta la comunità”.

“Proprio l’area di Modena – ha osservato Nicola Vanacore –, è stata individuata come laboratorio per implementare le migliori pratiche sulla demenza identificate dalla comunità scientifica internazionale. Abbiamo dunque una straordinaria occasione di mettere in relazione diversi livelli, internazionale dell’Oms, nazionale e locale”.

“Tra i luoghi dove vi sono già delle premesse per sviluppare buone pratiche – ha chiarito Teresa Di Fiandra –, questo territorio risponde a tutti i requisiti, dal punto di vista diagnostico, del coordinamento delle cure e dello sviluppo di comunità amiche della demenza. Qui è possibile sperimentare su tutti questi tre direttrici, raccogliendo risultati che potranno essere poi condivisi con altri territori in modo che le pratiche virtuose diventino patrimonio comune”.

La settimana di appuntamenti dedicati all’Alzheimer e alle demenze, giunta alla quarta edizione, continua fino al 23 settembre in tutta la provincia di Modena.

Sono più di 11mila le persone interessate da questa patologia sul territorio; la fascia d’età in prevalenza è quella degli over 75enni, ma nell’ultimo anno sono stati individuati anche 700 casi di demenze “giovanili”, che riguardano persone al di sotto dei 65 anni.

Al 2016, in provincia di Modena, le persone con demenza seguite nei 10 centri specializzati dell’Azienda Usl sono più di 11 mila (in 1 caso su 6 si tratta di Alzheimer). 2839 i nuovi casi. Ad oggi, il 60% degli anziani non autosufficienti ospitati in strutture residenziali e semiresidenziali provinciali presenta una condizione di demenza.
















Ultime notizie