Sin dallo scorso anno, i Carabinieri della locale Stazione stavano raccogliendo elementi nei confronti del bar “Barzelletta” di Correggio. Nonostante l’esercizio pubblico, nel giugno 2016, fosse stato già oggetto di un analogo provvedimento del Questore, con cui gli era stata intimata la chiusura per 10 giorni, la situazione all’interno del bar, in realtà, non era cambiata.
Dallo scorso anno, infatti, il bar aveva collezionato una serie di interventi da parte dei Carabinieri correggesi in relazione a risse, presenza di soggetti pregiudicati, in atteggiamenti da “bivacco” o in precarie condizioni psicofisiche a causa dell’uso smodato di alcolici, tanto da farlo ritenere un luogo di abituale ritrovo di pregiudicati e persone pericolose, nonché teatro di situazioni di disordini ed episodi di preoccupante allarme sociale.
Interventi, le cui relazioni sono finite in un ampio dossier fornito alla Questura di Reggio Emilia che, ritenendone sussistenti i presupposti, mercoledì scorso ha emesso una nuova ordinanza di chiusura dell’esercizio pubblico, limitatamente all’area destinata alla somministrazione di alimenti e bevande, per la durata di 12 giorni. Ricevuto il provvedimento del Questore, i Carabinieri di Correggio, ieri sera, si sono presentati al gestore, un cittadino di origini cinesi, a cui hanno notificato l’ordinanza di chiusura. Al titolare, oltre a serrare l’ingresso, è stato fatto obbligo di esporre un cartello riportante la dicitura “BAR CHIUSO PER PROVVEDIMENTO DI POLIZIA”.