Terza giornata dei campionati italiani di categoria di salvamento esaltata dalla prestazione di Silvia Meschiari. La modenese stabilmente accasata a Roma con le Fiamme Oro, ha migliorato il record del mondo nel superlifesaver portato oggi a 2’21.90 che già deteneva e realizzato sempre al Foro Italico nel 2016 (prec. 2’22.03).
Un ottimo biglietto da visita per Silvia alla vigilia dei World Games che esattamente tra una settimana la vedranno in azzurro tra le protagoniste della sfida mondiale delle discipline non olimpiche a Wroclaw in Polonia.
Una apparizione sintomatica ed entusiasmante che ha fatto sobbalzare le tribune per una specialità che anche per i Nuotatori Modenesi sembra un marchio di fabbrica se non addirittura DOP: Luca Lei quinto, Andrea Sfondrini sesta, Lucrezia Fantuzzi settima e poi soprattutto Paolo Lucchi.
Ottimizzando gli allenamenti, facendo i salti mortali tra gli studi universitari a Siena e la preparazione, è 2° sul podio cadetti battuto solo dall’azzurro goriziano Brian Clocchiatti e poi anche 5° nel percorso misto. Una specialità, quest’ultima, in cui Lorenzo Guerzoni, tra gli junior, finisce 4° per la miseria di 6/100.
Maranello che quindi continua ad essere protagonista in vasca anche dopo la prima fase incentrata sulla cat. Ragazzi e che vede sul podio anche la staffetta femminile.
Illuse dal successo centrato nella serie 1 della 4×50 mista junior, Emma Corradini, Chiara Lei, Priscilla Castorino e Michela Lonardi hanno accarezzano per un attimo il sogno d’oro. Si sono invece ritrovate sul podio ma con l’argento precedute dal CN Sulmona che aveva stupito tutti nella serie precedente.
Nuotatori Modenesi che ricevono postuma anche la medaglia per il 3° posto conquistato agli assoluti a Riccione in cui erano stati preceduti da una coppia con atleta straniero che non aveva diritto alla premiazione tricolore in attesa della giornata di chiusura.