Il Centro Culturale Almo con la collaborazione del Comune di Castelfranco Emilia presentano la seconda edizione di: ‘BEATVILLE -La vertigine degli anni cinquanta’ il 14-15-16 luglio a Villa Cacciari di Piumazzo.
Beatville è un festival dedicato agli anni 50 che rende possibile un tuffo nel passato con un evento in cui trovare quell’atmosfera dove tutto sembrava possibile, le anime ribelli non si accontentavano e scrivevano poesie che sapevano di cambiamento mentre il grande pubblico era immerso nel baby boom, nel rock’n’roll e nella speranza di un futuro diverso.
Beatville è alla seconda edizione contraddistinta dall’originale e fantasioso connubio di musica, divertimento e cultura dove rivivere nella bella Villa Cacciari a Piumazzo gli anni in cui ebbe inizio quella frattura culturale. Mostreremo cosa oggi intendiamo come “moderno” si il frutto di questo movimento, quando i giovani cominciarono a voler far sentire la propria voce attraverso reading poetici, sit-in pacifisti, teatro fatto nelle strade e nelle piazze, rock’n’roll, ma anche folk e be-bop rispetto a tutto quello che era la cultura tradizionalista.
Dentro e fuori la Villa, a Beatville, in un contesto che ricorda una festa di campagna degli anni 50, semplice ed allegra, troverai la Beat generation e le sue anime ispirate tra poesia e storia.
Ci saranno:
Musica dal vivo e con dj per accontentare ascoltatori e amanti del ballo, con:
- Luky Linetti and The Western Spaghetti;
- Perry Boogie e Lady Martini Trio;
- Alice “Roaring” Formignani dj;
- Big Mama dj
Performances poetiche e teatrali, con:
- La Modesta Compagnia dell’Arte diretta da Maurizio Tonelli;
- I Mitilanti, allegri diffusori di poesia;
- Musical “Per di qua” della Scuola di ballo Cotton Club diretta da Beppe Nardelli
Intrattenimento con: Il Musichiere, gioco d’epoca a eliminazione, diretto da Stefano “Picca” Piccagliani
Importante corollario agli eventi: allestimenti scenografici e di design, una mostra di fotografie di Piumazzo negli anni ’50,
una mostra di pittura che mette a confronto due artisti locali che hanno lavorato in quegli anni: Celestino Simoni e Gaetano Pancaldi; bancarelle di vestiti, arredamento, libri, dischi e arte vintage.
In tutte le giornate si potrà accedere al bellissimo bar ricavato dalla vecchia Serra della Villa e pranzare o cenare. L’ingresso al Festival è gratuito.