Formazione professionale, giovani, università e ricerca. Sono solo alcuni dei settori nell’ambito dei quali si svilupperà la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e quella francese dell’Aquitania. A sancire i futuri rapporti di collaborazione tra le due Regioni, il nuovo protocollo del quale hanno discusso ieri a Bordeaux i rispettivi presidenti, Stefano Bonaccini e Alain Rousset.
“Quella che lega l’Emilia-Romagna all’Aquitania è un’amicizia di lunga data che oggi si rinnova- ha dichiarato Bonaccini-. Molteplici gli interessi che ci accomunano e i progetti da sviluppare insieme. Sono certo che ci impegneremo con convinzione ed entusiasmo per sviluppare e diversificare i legami commerciali ed economici e rafforzare anche la cooperazione culturale e umanitaria. Entrambe le Regioni- ha aggiunto- lavoreranno con determinazione per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel protocollo, valorizzando e diffondendo conoscenze ed esperienze reciproche”.
Con questo nuovo accordo- il precedente era scaduto nel 2014- prosegue una collaborazione ormai consolidata nel tempo che consentirà di sviluppare progetti europei come è stato in passato. Il documento, infatti, prevede l’attuazione di progetti bilaterali nei settori della cultura, nuove tecnologie, economia, educazione dei giovani, sport e agricoltura. A questo proposito il presidente Bonaccini ha sottolineato l’esperienza di Origo, il primo forum internazionale dedicato ai prodotti Dop e Igp. Un appuntamento che ha chiamato a raccolta in Emilia-Romagna, in particolare a Parma, produttori e consorzi provenienti da tutto il mondo per confrontarsi sulle prospettive del settore e che, secondo il presidente, “potrebbe diventare un evento da riproporre ogni anno anche in altri luoghi, come nel caso di Vinexpo che viene esportato in Sud-est asiatico quando non si organizza a Bordeaux”.
Obiettivo del documento è quello di sviluppare in futuro gli scambi di collaborazione interregionale, compresa l’attuazione di azioni volte a promuovere lo sviluppo economico e sociale, lo scambio di buone pratiche e il rafforzamento della cooperazione istituzionale tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Nouvelle Aquitaine.