Sono state alcune decine i tecnici del Comune di Reggio Emilia che hanno partecipato al corso di formazione ‘Accessibilità e benessere ambientale’, promosso dal Centro di Informazione per il Benessere Ambientale (Criba) nell’ambito del progetto ‘Reggio Emilia Città senza barriere’, gestito da Farmacie comunali riunite (Fcr) in qualità di ente di coordinamento e organizzazione.
Il corso ha coinvolto il personale di diversi settori tecnici del Comune per fornire strumenti e informazioni utili ad affrontare, nelle rispettive attività professionali, i temi dell’accessibilità dei luoghi da parte di disabili e anziani, passando ad esempio per la progettazione e la rimozione delle barriere. Facendo i conti fra l’altro con l’interpretazione di una normativa, quella italiana, che sul tema presenta questioni irrisolte o di non facile interpretazione.
L’obiettivo del corso era realizzare un “intervento integrato” di formazione, che preparasse cioè le diverse figure coinvolte nella progettazione e realizzazione degli ambienti di vita di una casa o della città, inserendo ogni azione nel contesto più ampio dell’inclusione e del benessere ambientale per tutti e in particolare per quelle persone per le quali l’ambiente accessibile è “facilitatore”, fa la differenza nella qualità di vita: anziani e persone con disabilità.
Sono stati tre gli incontri realizzati con tecnici ed esperti: i primi due, in aula, hanno affrontato la contestualizzazione tecnico–normativa, e quindi le norme specifiche per l’edilizia pubblica e privata e il ruolo della Pubblica amministrazione, e la progettazione degli ambienti, in particolare la fruibilità degli spazi per le persone con disabilità sensoriali.
Il terzo incontro, invece, è stato un laboratorio pratico nell’ambiente di vita, in cui i partecipanti hanno testato con mano cosa significa essere una persona disabile, girando per la città su appositi ausili forniti dalla ditta Ottobock soluzioni ortopediche.