I ladri hanno dato l’assalto alla sua casa e lui ha postato su facebook l’immagine ritraente uno dei malviventi introdottisi all’interno dell’abitazione. Una foto che all’epoca, marzo dello scorso anno, ha fatto il giro del web e nonostante in breve tempo abbia fatto registrare migliaia di condivisioni non ha portato alla sua identificazione. Il ladro non l’ha comunque fatta franca in quanto dopo un anno di pazienti indagini i carabinieri della stazione di Correggio sono riusciti a identificare il malvivente che ora è stato arrestato per il reato di furto aggravato.
Il GIP del tribunale di Reggio Emilia accogliendo le richieste della Procura reggiana, concorde con le risultanze investigative dei carabinieri correggesi, ha emesso nei confronti di un 40enne mantovano un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari che ieri mattina è stata eseguita dai carabinieri di Correggio. L’uomo deve rispondere anche di due tentativi di furto in abitazione compiuti a Guastalla, questa volta con un correo identificato dai carabinieri correggesi in un 37enne mantovano a sua volta chiamato a rispondere del reato di tentato furto aggravato finito egualmente in manette.
Il furto di Correggio risale al marzo dello scorso anno con i malviventi che, in pieno giorno, si sono introdotti nell’abitazione di un correggese dove con l’utilizzo di una sega circolare hanno aperto due casseforti a muro facendo razzia di gioielli, ori di famiglia e contante. Un malvivente all’arrivo era stato ripreso dalla telecamera del sistema di videosorveglianza della casa sullo sfondo un’Audi A4 SW a conferma che il ladro non aveva agito da solo. La foto era stata postata su facebook dalla vittima “Ecco chi mi ha derubato” ma dal web nonostante le migliaia di condivisioni non sono arrivate risposte utili dal punto di vista investigativo. I carabinieri di Correggio hanno comunque lavorato alacremente monitorando i varchi d’accessi e le immagini del sistema di videosorveglianza di Correggio e di altri comuni limitrofi. Si risaliva all’auto che tuttavia risultava spostarsi sempre con targhe clonate. Lo stesso volto unitamente a quello di altro complice veniva ripreso dalle telecamere di una privata abitazione in due tentativi di furto in casa commessi nello stesso periodo a Guastalla. L’osmosi informativa tra i reparti dell’Arma portava a indirizzare le attenzioni investigative nei confronti di un 40enne mantovano nei riguardi del quale i carabinieri raccoglievano prove schiaccianti in merito alla sua responsabilità nel furto di Correggio. Il ladro postato su facebook è risultato essere lui come confermato anche dagli accertamenti antropometrici a cui è stato sottoposto.
Sempre grazie alle telecamere lo stesso 40enne, in questo caso con la complicità di un 37enne ripreso a sua volta, è risultato essere responsabile anche di due tentativi di furto in abitazioni compiuti nello stesso periodo a Guastalla.