In questi giorni sono in corso accertamenti diretti a verificare le persone alloggiate a Modena, sia per un’attività di prevenzione e controllo in occasione del concerto di Vasco Rossi sia per promuovere azioni di contrasto contro l’abusivismo commerciale nell’ambito dell’attività di ospitalità a pagamento (alberghi, B&B, affittacamere ecc.).
Il controllo ha riguardato gli alberghi del capoluogo, risultati in regola con la normativa vigente mentre, in particolare, diverse strutture alloggiative presenti sul territorio di Modena e pubblicizzate sui siti “AIRBNB” e “TRIPADVISOR” sono risultate in difetto circa l’accreditamento verso quest’ufficio per la comunicazione degli ospiti alla Questura e privi di collegamento col portale “Alloggiati Web” necessario per lo scambio informativo.
Si tratta di un residence e tre B&B, in alcuni casi attivi da diverso tempo nel capoluogo modenese – in un caso addirittura da più di dieci anni – i cui titolari sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato contravvenzionale previsto dall’articolo 17 del Testo Unico di pubblica sicurezza.
La situazione di illegalità delle diverse strutture è stata segnalata anche alla Guardia di Finanza per gli accertamenti diretti alla verifica di evasione fiscale ed al Comune di Modena per l’attivazione della procedura di divieto di prosecuzione dell’attività.
Nei casi in questione, infatti, occorre, oltre alla dichiarazione di inizio attività al comune dove è situata la struttura, una comunicazione alla Questura diretta a ricevere delle credenziali per il portale informatico scaricabile anche dal sito della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it).