“L’intervento della Regione e lo stato di crisi idrica dichiarato dal presidente Bonaccini rappresentano un primo passo fondamentale e come Confagricoltura Modena ci uniamo alle parole di apprezzamento del nostro presidente regionale Gianni Tosi. A questo primo passo deve seguire una riflessione molto profonda sulla questione idrica in Emilia-Romagna”.
Con queste parole Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, esprime soddisfazione per la deroga dei limiti di prelievo di risorse idriche decisa dal Governatore Stefano Bonaccini e dagli assessori all’Agricoltura e all’Ambiente Simona Caselli e Paola Gazzolo, sottolineando la necessità di interventi strutturali per evitare il ripetersi di situazioni di emergenza: “La siccità è un problema sorto negli ultimi anni ed è conseguenza diretta dei cambiamenti climatici. In alcuni periodi dell’anno piogge e talvolta nubifragi riempiono i nostri fiumi, in altri non c’è acqua per irrigare. Sono necessari sistemi di raccolta e invasi di piccole e medie dimensioni per riequilibrare questa situazione, per raccogliere la risorsa idrica nei periodi di abbondanza ed utilizzarla poi nelle fasi di siccità. Per risolvere la questione serve innovazione, ma non solo: è necessario anche un cambio di mentalità, un passo in avanti dal punto di vista culturale, una svolta green. L’acqua – precisa in conclusione la presidente Bergamaschi – rappresenta un bene prezioso, l’oro del futuro, e tutti devono prendere atto, non solo noi imprenditori ma anche i cittadini, che sprecarla non è più ammissibile”.