Si è chiusa con grande soddisfazione da parte degli organizzatori la 22° edizione della Fiera della Gastronomia Montana, l’annuale appuntamento del secondo fine settimana di giugno organizzato dall’amministrazione comunale e incentrato sulla riscoperta dei sapori della tradizione.
Proprio a tal proposito, quest’anno la Fiera ha registrato un’anteprima assoluta per l’appennino modenese: la presentazione, in occasione dell’inaugurazione di sabato pomeriggio, della carne di suino all’omega 3 dell’azienda Cura Natura, ovvero carne ad alto contenuto di acidi grassi “buoni”, ottenuta in modo del tutto naturale con un’alimentazione dei suini a base di semi di lino e altri prodotti vegetali.
La novità è stata presentata in una tavola rotonda al Parco della Pace dal sindaco, Valter Canali, assieme all’amministratore di Cura Natura, Maurizio Ferri. Presenti alla medesima tavola rotonda, per parlare dello sviluppo della montagna e della riscoperta dei sapori della tradizione, la consigliera regionale Luciana Serri e gli chef Renato Comanducci e Davide Forghieri.
Molto partecipati anche i concorsi gastronomici, che hanno visto tra l’altro la presenza di giudici d’eccezione come Maurizio Fini per l’aceto balsamico (fini è Gran Maestro della Consorteria di Spilamberto) e del sommelier Gigi Maletti per il vino. A vincere sono stati Alfredo Giorgi per il pane fatto in casa, Roberto Aguzzoli per il vino, Ivan Mantovani per il vino e Anna Ciliberti per l’aceto balsamico.
E’ stata ripresa quest’anno, inoltre, anche la mostra d’arte presso il centro civico, che ha visto esposte opere di Franco Belloi, Remo Resca, Carlo Pecchi, Antonietta Ferrari, Annamaria Ferrari, Mario Gazzetti e Maurizio Pugnaghi.
“E’ stata una manifestazione molto partecipata – commenta il sindaco, Valter Canali – che ha visto un grande coinvolgimento da parte di tutto il paese.
Nei due giorni di sabato e domenica scorsi, sono stati serviti oltre un migliaio di coperti presso lo stand gastronomico. Ringrazio peraltro l’assessore Matteo Canali, che ha coordinato l’organizzazione assieme alle nostre due vigilesse. Un grazie anche a tutti i volontari che hanno collaborato e all’Unità Pastorale di Prignano, Castelvecchio e Saltino”.