Offrire a Modena un nuovo sviluppo: più investimenti, più lavoro, più reddito, più occasioni di crescita. Perché aumentare la capacità attrattiva della città è cruciale. Le istituzioni sono chiamate a farlo, con politiche per la crescita e con il governo del territorio. Le imprese sono pronte a collaborare. Questa è la nuova sfida che deve essere affrontata anche attraverso i nuovi strumenti urbanistici.
Partendo da questa riflessione di fondo, Ance Modena, l’associazione dei costruttori edili, organizza un convegno dal titolo “Un futuro da costruire. Politiche di crescita per una qualificata rigenerazione urbana”. L’obiettivo è offrire un contributo alla definizione del nuovo piano urbanistico del Comune di Modena, di prossima approvazione. L’appuntamento è per lunedì 12 giugno, a Modena, presso l’auditorium Fini di Confindustria Emilia, a partire dalle ore 16.
«La crisi economica ha colpito duramente la nostra realtà», afferma il presidente di Ance Modena Giovanni Neri. «Nonostante qualche modesto segnale positivo per il 2017-2018, i dati confermano che la provincia perde posti di lavoro e valore aggiunto pro capite. Si è già visto anche altrove in Europa, le città si dividono in due grandi categorie: quelle che vincono e crescono e quelle che non contrastano il declino e ripiegano su sé stesse. Modena ha bisogno di un rilancio dell’economia. Solo così è possibile avviare l’opera di una nuova rigenerazione urbana, adeguando le offerte abitative alle esigenze emergenti».
Il programma del convegno
Dopo i saluti iniziali di Giovanni Neri, l’apertura dei lavori sarà affidata al direttore di Cresme Lorenzo Bellicini che presenterà “Scenari demografici e dinamiche economiche a Modena”. A seguire si svolgerà una tavola rotonda e un dibattito con il vicepresidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, il vicepresidente di Legacoop Estense Modena e Ferrara Francesca Federzoni, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il presidente di Ance Emilia-Romagna Stefano Betti. Moderatore del convegno il giornalista Ettore Tazzioli.