L’Indicazione Geografica Aceto Balsamico di Modena IGP nell’elenco delle 26 produzioni italiane a marchio DOP e IGP che entreranno a far parte dell’Accordo Bilaterale tra UE e Cina, con il quale 200 denominazioni – 100 made in EU e altrettante made in Cina – potranno essere protette reciprocamente da imitazioni e contraffazioni. La pubblicazione della lista di cui fa parte l’Aceto Balsamico di Modena IGP è stata resa ufficiale lo scorso 2 giugno al termine del Summit Economico tra UE e Cina e rappresenta il primo step dell’iter procedurale che condurrà alla firma dell’accordo definitivo entro il 2017, al termine delle operazioni di verifica ed emendamento da parte degli interessati.
“Una conferma importante per il futuro del nostro prodotto e, più in generale, per la politica strategica di tutela delle DOP e IGP italiane – ha commentato il Direttore Generale del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – il Consorzio è fortemente impegnato nello sviluppo di questa politica estera e la Cina è certamente un tassello importante, quindi, siamo molto soddisfatti soprattutto nel constatare che lo sforzo del nostro Consorzio congiuntamente al lavoro fondamentale delle Istituzioni coinvolte abbia portato al raggiungimento di questo importante risultato. Ma, come sempre, non siamo ad un punto di arrivo, bensì ad una nuova partenza e sono convinto che i nostri produttori sapranno sfruttare al meglio questa possibilità”.
Con siffatto Accordo, si auspica il consolidamento del rapporto di cooperazione già esistente tra l’Unione Europa e uno dei più importanti mercati mondiali per importazioni di prodotti agroalimentari, così come il godimento di reciproci vantaggi commerciali e l’aumento – oltre che della consapevolezza dei consumatori – della domanda di prodotti di alta qualità di entrambe le parti. Ciò che sarà tutelato con la firma di tale Accordo sarà quindi in primis l’importante flusso di importazioni di prodotti agroalimentari europei che raggiungono ogni anno la Cina, tra cui proprio l’Aceto Balsamico di Modena, ad oggi esportato per una quota superiore al 90% del totale della produzione in oltre 120 Paesi di tutto il Mondo. A fronte di una produzione di oltre 94 milioni di litri, il controvalore economico dell’oro nero al consumo è di circa un miliardo di euro. Con questo dato, unitamente all’inserimento nella suddetta lista stilata in sede di Summit Economico UE-Cina, viene confermata la leadership di tale alimento a livello sia nazionale che internazionale, che si piazza di fatto tra i prodotti più rappresentativi del Made in Italy agroalimentare a livello globale.