Presentare pubblicamente una tesi di laurea significa, per i ragazzi, condividere il risultato della propria ricerca e del proprio impegno mentre per una comunità significa riconoscere il valore universale dello studio per la crescita culturale, civile ed economica della collettività .
Con questi presupposti, l’Università Popolare di Formigine, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha chiesto ai neo laureati formiginesi nell’anno accademico 2016/2017 di incontrarsi, martedì 6 giugno alle 20.30 presso la sala consiliare del castello, per illustrare le proprie tesi alla cittadinanza.
In sei hanno accettato, tra loro, una presenza speciale: la supercampionessa Cecilia Camellini, che la scorsa primavera si è laureata in Psicologia clinica discutendo una tesi sull’empatia e la regolazione emotiva nei medici.
Gli altri ragazzi sono: Francesco Montanari, dottore in Ingegneria dei materiali, con una tesi su rivestimenti di componenti meccanici per il settore alimentare; Dario Panini, laureato in Scienze della Cultura con un’analisi del fenomeno turistico nella Zona di Esclusione di Chernobyl; Caterina Paolini, dottoressa in Terapia occupazionale, la quale ha approfondito l’utilizzo della carrozzina elettronica da parte di persone con deficit cognitivi; Greta Pivetti, laureata in Scienze pedagogiche con una tesi sui benefici del contatto tra bambini e natura; infine Pier Paolo Rebottini, dottore in Chimica e Tecnologie farmaceutiche, che ha studiato il monitoraggio di biomarker clinici nelle missioni spaziali.
All’iniziativa parteciperanno anche il Sindaco Maria Costi, Giuseppe Manni e Maria Cristina Mammi dell’Università Popolare e il professor Roberto Bertolani.
Il progetto rientra tra le attività culturali che facilitano la formazione e l’aggiornamento continuo degli adulti, motivazione fondante dell’Università Popolare di Formigine, che vanta circa 200 studenti attualmente iscritti, per una ventina di corsi organizzati ogni bimestre.