Nel 2016, il giro d’affari di Parma con la Germania ha riguardato quasi 500 milioni di euro di importazioni e circa 750milioni di esportazioni. Rispetto al 2015 le vendite sono aumentate del 2%.
Secondo le elaborazioni del Retail Value Management & Research UniCredit su dati Istat, tra i settori trainanti per le esportazioni parmensi in Germania nel 2016 prevalgono la produzione alimentare (in particolare prodotti caseari, mentre registrano una lieve flessione i prodotti da forno, la frutta e le carni lavorate e conservate) per quasi 280milioni di euro (+1% rispetto al 2015); la meccanica per oltre 160 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto al 2015; la chimica (circa 65 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente).
Questi sono alcuni dei dati che indicano quello tedesco come un mercato dalle prospettive sempre interessanti per lo sviluppo del business delle imprese locali, un “trampolino di lancio” ideale per avviare o intensificare l’export. Con questa finalità è stato pensato e sviluppato il Forum che si è svolto a Parma, iniziativa realizzata da UniCredit e Camera di Commercio di Parma, in collaborazione con DEinternational Italia Srl e gli studi Biasin & Hofmann e Satell.
L’incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Alberto Egaddi, Segretario Generale Camera di Commercio Parma; e di Paolo Guzzardi, Area Manager Retail Parma UniCredit. Sono quindi seguiti gli interventi di Edoardo Giacomelli, Vice President UniCredit International Centre Italy; Paolo Biasin, Dottore commercialista Monaco-Bolzano – Studio Biasin & Hofmann; Sandra Bendler-Pepy, Avvocato – Studio Satell; di Alexander Angerer della DE International Italia Srl; e di Paolo Rossi, Area manager Corporate Parma e Piacenza UniCredit.
Per Alberto Egaddi, Segretario Generale della Camera di commercio di Parma, “Il nostro obiettivo, con questa iniziativa in collaborazione con UniCredit, è quello di fornire alle aziende del territorio, storicamente orientate ad esportare in Europa e nel mercato tedesco, informazioni e strumenti sempre più raffinati e aggiornati per competere alla pari con le altre imprese italiane ed europee. Fare internazionalizzazione, per noi Camera di commercio, oggi significa soprattutto attrezzare culturalmente le piccole e medie imprese a fare “un salto di qualità” al di fuori del mercato nazionale”. Per UniCredit “Favorire l’internazionalizzazione rappresenta uno degli obiettivi strategici che il nostro Gruppo propone alle imprese, nell’ambito del proprio programma UniCredit International volto ad accompagnare le aziende del territorio all’estero, per estendere il proprio business verso mercati dalle prospettive interessanti. Il mercato tedesco offre ampi spazi per le aziende italiane ed evidentemente anche per quelle del nostro territorio. Con questo Forum abbiamo offerto agli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere la conoscenza del “Made in Italy” all’estero e di favorire il loro processo di internazionalizzazione”.