L’incontro con il giornalista Massimo Gramellini, in programma domenica 28 maggio alle 15.30 in piazza re Astolfo a Carpi nell’ambito della Festa del racconto, sarà “L’Europa e il senso di appartenenza – 60 anni dopo ci sentiamo ancora europei?”. Dopo la Brexit come fa un cittadino europeo e nello specifico italiano ad avere senso di appartenenza per l’Europa se ogni provvedimento che vi si associa sembra fatto apposta per tutelare i più forti e vessare i più deboli? A 60 anni di distanza dalla firma dei Trattati di Roma e a un anno dalla Brexit, Massimo Gramellini dialoga con Pierluigi Senatore sul progetto condiviso dell’Europa con i suoi limiti e le sue imperfezioni.
Massimo Gramellini – Già redattore del Corriere dello Sport – Stadio, nel 1991 passa a La Stampa e si dedica all’attualità e alla politica. Nel 1998 dirige Specchio e da ottobre 1999 comincia a scrivere Buongiorno, il corsivo sulla prima pagina del quotidiano. Esordisce come scrittore nel 2010 con L’ultima riga delle favole (Longanesi), quindi pubblica Fai bei sogni, e poi Avrò cura di te, scritto con Chiara Gamberale, tutti editi da Longanesi. Con Carlo Fruttero ha pubblicato La Patria, bene o male (Mondadori), una storia d’Italia in 150 date. Collabora con la trasmissione Che tempo che fa. Dopo aver trascorso 28 anni alla Stampa di Torino, il 21 gennaio 2017 saluta i suoi lettori con un ultimo “Buongiorno”. Dal successivo 13 febbraio inizia la sua collaborazione con il Corriere della Sera.
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