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Bologna, Ingegneria dei Sistemi per la Mobilità Integrata: nuovo corso Alma Mater con FS Italiane e Alstom

Immaginare, progettare e gestire i trasporti e la mobilità di domani. Da una sinergia tra Università di Bologna, Ferrovie dello Stato Italiane, Alstom e numerose aziende del territorio e non solo (quali  Tper, Sadel, CLF – Costruzioni Linee Ferroviarie, FINSOFT, Sifel, FER – Ferrovie Emilia Romagna, Nier, SITE), nasce la Scuola di Alta Formazione in Ingegneria dei Sistemi per la Mobilità Integrata: una novità unica nel panorama nazionale e internazionale che offre una specializzazione professionale sul futuro della mobilità integrata, dall’infrastruttura ferroviaria fino agli strumenti digitali per il controllo dei trasporti.

Il nuovo corso è promosso dal Dipartimento di Ingegneria dell’Energia elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” dell’Alma Mater, in strettissima collaborazione con due aziende leader del trasporto ferroviario: Ferrovie dello Stato Italiane e Alstom. La Scuola, che partirà nel settembre 2017, si articola in quattro settimane per 125 ore di lezione, e i partecipanti avranno la possibilità di seguire anche un percorso formativo di stage o di tesi di laurea all’interno delle aziende coinvolte.

Dietro la cattedra si alterneranno docenti dell’Università di Bologna ed esperti aziendali per una serie di approfondimenti che vanno dall’infrastruttura ferroviaria alla manutenzione e controllo delle linee, dai sistemi di comunicazione a quelli di segnalazione, fino ad arrivare alla mobilità integrata nei sistemi urbani, e senza dimenticare soft skills, creatività e innovazione.

Al centro del progetto c’è la volontà di offrire un perfezionamento scientifico multidisciplinare nel settore dei trasporti ferroviari e metropolitani: una formazione qualificata orientata verso le esigenze e le richieste di gruppi ferroviari, amministrazioni pubbliche, società di ingegneria, centri di ricerche e, più in generale, imprese che operano nel settore dei trasporti.

“L’iniziativa che presentiamo oggi – spiega Enrico Sangiorgi, Prorettore alla Didattica dell’Università di Bologna – segna l’avvio di una preziosa collaborazione tra l’Alma Mater e realtà industriali leader nel settore dei trasporti a livello nazionale e internazionale. Collegare le conoscenze e competenze specialistiche dei nostri docenti e ricercatori con le professionalità e capacità presenti nel settore privato è il modo migliore per garantire ai nostri studenti una formazione di alta qualità e sempre attenta alle richieste che arrivano dal mercato del lavoro. La nascita della Scuola di Alta Formazione in Ingegneria dei Sistemi per la Mobilità Integrata è un nuovo, importante passo avanti in questa direzione”.

“L’idea di realizzare una ‘season school’ in grado di fornire competenze multidisciplinari nel settore dei trasporti e della mobilità integrata – conferma Mauro Ghilardi, Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo FS Italiane – consente di offrire un percorso di perfezionamento concentrato e d’alta qualità per rispondere agli obiettivi del Piano industriale di FS Italiane e intercettare, già prima della laurea, giovani talenti, laureandi e neolaureati delle scuole specialistiche di nostro maggiore interesse,  orientandoli e rendendoli spendibili per le nostre esigenze assunzionali”.

“Questa Scuola di Alta Formazione – conferma Marco Barale, Sales & Business Development Director che coordina il progetto per Alstom Italia – rappresenta un forte investimento formativo a favore di giovani ingegneri pronti a mettersi in gioco per acquisire competenze multidisciplinari nella mobilità integrata, dall’infrastruttura fino agli strumenti digitali per il controllo dei trasporti, una delle sfide del prossimo futuro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle collaborazioni di Alstom Italia con il mondo accademico, per avvicinare sempre più l’offerta formativa alle esigenze del business e fare scouting di giovani risorse”.

L’accesso alla Scuola avviene tramite selezione, con valutazione del curriculum e colloquio tecnico. La partecipazione è gratuita per gli studenti già iscritti all’Università di Bologna e sono previste borse di studio per quanti completeranno il percorso formativo con esito positivo. L’iniziativa gode del patrocinio di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Cineca, Crit, FAV, Marconi Institute for Creativity.

















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