Il Comune di Castelnovo, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, ha organizzato una iniziativa che si terrà lunedì prossimo, 22 maggio, dalle ore 10 in Municipio. “Biodiversità: una sfida e un’occasione per il nostro Appennino” è il titolo dato alla giornata, che affronterà il tema della Biodiversità sotto diversi punti di vista.
Il programma si aprirà con i saluti del Vice Sindaco di Castelnovo, Emanuele Ferrari, e proseguirà con l’intervento di Giuseppe Piacentini, Capo coordinamento territoriale Carabinieri per l’Ambiente del Parco nazionale Tosco Emiliano, sul tema “Biodiversità: patrimonio nel Parco nazionale”. Giorgio Poggioli, del Servizio agricoltura sostenibile della Regione Emilia-Romagna, parlerà della sfida dell’agricoltura conservativa, e sui bandi predisposti dalla Regione inerenti la salvaguardia della Biodiversità. Seguiranno alcuni interventi a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore Nelson Mandela, indirizzo Agricoltura e Sviluppo Rurale, sull’importanza delle colture antiche per un Appennino moderno: ne parleranno Barbara Salatti, Martina Bertolotti e Christian Rotelli. Sara Tosi invece parlerà dell’importanza di diffondere la cultura della biodiversità tra i bambini della scuola primaria. Durante il convegno verrà distribuita copia della Legge sulla valorizzazione della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare entrata in vigore alla fine del 2015.
Sull’iniziativa afferma Emanuele Ferrari: “Questa giornata rappresenta una sfida. Biodiversità come dialogo tra esperienze della e nella scuola, tra aziende agricole e istituzioni. Come chiave di lettura per lo sviluppo dell’Appennino, riserva Mab Unesco. Come insieme di buone pratiche e sistema di relazioni che realizzano la nostra idea di sostenibilità. L’inizio di un percorso che si svilupperà ancora durante la festa Cittaslow di luglio, che avrà come tema appunto la biodiversità. Con un ringraziamento particolare alla senatrice Leana Pignedoli, relatrice del ddl sulla biodiversità, che ci ha aiutato a costruire questo primo appuntamento, l’inizio di un percorso di consapevolezza e prospettiva per la montagna”.