Il 19 e il 20 maggio, per il terzo anno consecutivo, si svolge il Congresso “Anestesia e Terapia Intensiva nella terra dei motori” presso il Centro Didattico Interdipartimentale della facoltà di Medicina e Chirurgia di UNIMORE (Policlinico di Modena, Via del Pozzo).
Il Congresso, come nelle edizioni precedenti, è promosso dai Direttori di tutte le strutture complesse di Anestesia e Rianimazione delle provincie di Modena e Reggio Emilia con lo scopo di approfondire sia in ambito medico che infermieristico le tematiche più rilevanti riguardanti i pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico e quelli in condizioni critiche ricoverati in Terapia Intensiva.
La serata inaugurale rivolta a tutta la cittadinanza si svolgerà il 19 maggio alle ore 18.00 con un dibattito presso il Teatro San Carlo di Modena per affrontare un tema di assoluta attualità: l’etica della cura e fine vita. Il dibattito sarà condotto da esperti di diversa estrazione culturale al fine di affrontare la tematica del fine vita secondo differenti punti di vista medico, laico, religioso e sociale. La serata sarà condotta da Ivana d’Imporzano, giornalista di Teleradiocittà, conduttrice del programma Obiettivo Salute- Saranno presenti Don Gabriele Semprebon, membro del Comitato Etico Provinciale di Modena e direttore della Scuola Regionale di pastorale della Salute, il dotto Luciano Orsi, della Consulta di Biotetica, il dottor Alberto Giannini, del Gruppo studi di etica della SIAARTI, dott. Paolo Vacondio, Medico della cura Palliative.
“Il progresso in medicina e in ambito tecnologico – ha spiegato il prof. Massimo Girardis (foto), Direttore dell’Anestesia e Rianimazione 1 del Policlinico di Modena, uno dei presidenti del Congresso – ha reso possibile in molte patologie acute e croniche, anche non tumorali, il prolungamento della vita attraverso terapie e macchinari innovativi in grado di sostenere le funzioni vitali in modo artificiale. Queste opzioni terapeutiche, purtroppo, spesso non determinano la guarigione del paziente che diventa vittima di una vera e propria invasione strumentale, spropositata rispetto alle reali possibilità di guarigione. Questo tema apre al medico e ai parenti un ventaglio di decisioni complesse che hanno importanti ripercussioni etiche e affettive.” In questi mesi è allo studio del Parlamento una legge che dovrebbe definire quali sono le patologie considerate incurabili e fornire indicazioni etiche ai medici sul tema dell’accanimento terapeutico. “Il nostro obiettivo – aggiunge la dottoressa Elisabetta Bertellini (foto), Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Civile di Baggiovara e della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 2 del Policlinico, uno dei presidenti del Congresso – “è aiutare i cittadini e gli operatori sanitari a comprendere i diversi aspetti etici e normativi di questa problematica, mettendo a confronto le conoscenze mediche, legislative, politiche, religiose e filosofiche sul tema della proporzionalità delle cure”.
I lavori congressuali si apriranno il 19 maggio pomeriggio con 2 corsi di perfezionamento sulla terapia del dolore post-operatorio e sulla ventilazione meccanica nei pazienti critici e proseguiranno il 20 maggio con due sessioni parallele, una medica e l’altra infermieristica. Argomenti di interesse scientifico saranno il comfort del paziente in terapia intensiva, il delirio e la sua gestione, la gestione postoperatoria del paziente chirurgico, esperienze di gestione del fine vita dal punto di vista infermieristico, presso realtà ospedaliere di Monza e Torino.
Questa terza edizione del Congresso “Terra dei Motori” nasce dalla volontà dei Presidenti delle precedenti edizioni prof. Massimo Girardis e dr.ssa Elisabetta Bertellini di consolidare il momento formativo e di reciproco confronto che si era creato durante l’edizione del 2015 e del 2016. A loro si sono uniti, come presidenti di questa edizione, il dottor Elis Sacchi e il dottor Gabriele Taddia dell’Azienda Usl di Modena, il dottor Giorgio Danelli, dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e il dottor Giovanni Pagliarini dell’Azienda USL di Reggio Emilia.
Il congresso è stato organizzato dalle strutture di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e dell’Azienda USL di Modena, col patrocinio di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, della Società Italiana di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIARTI), dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia.